CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] una storia multanime, che lo Stato aveva espresso anche molto positivamente soprattutto nell'ultimo secolo, ma che poi fu messa in crisi quanto più crebbero le occasioni d'incontro con un'Europa sempre più diversa dall'Europa quattrocentesca.
Già gli ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] tale forma dedicata a questo strumento. Non meno interessante è la produzione religiosa del C., comprendente tra l'altro varie messe, di cui due per soli, coro e orchestra e in stile concertato.
Apprezzato tiorbista e compositore fu anche il figlio ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] il posto vacante di maestro di cappella del duomo di Milano, inviando ai suoi amministratori alcune composizioni (fra le quali una Messa funebre a quattro voci e Ingresso e offertorio pel primo giorno dell'anno, a otto voci e due organi, eseguiti il ...
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ACCOTTO, Vincenzo
Renzo De Felice
Giovane avvocato di Ivrea, nel 1801 fu tra i capi della rivolta dei Socques contro i Francesi in Val d'Aosta. Alla testa di una grossa banda del Canavese cercò d'impadronirsi [...] . Datosi alla montagna, fu presto arrestato insieme con il fratello diciassettenne Angiolo. Mentre ad Ivrea la loro casa era messa a sacco dai democratici, i due A. furono tradotti davanti ad un tribunale militare francese e condannati a morte. Poco ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...]
Nacque così, sulle ceneri dell’alea, una tecnica nuova: il materiale musicale, di qualsiasi genere fosse, veniva ‘messo in moto’ mediante processi di lettura automatici, codici di trasformazione e proliferazione univoci inventati dal compositore che ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] e Iacopo Pompeo.
Domenico fu fra i collaboratori di Giovanni Baratta nella decorazione della cappella maggiore del santuario di Montenero, messa in opera nel 1721. Nel 1742 venne affidata a Domenico la direzione dei lavori e delle maestranze, e l ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] Requiem) e 1934 (Mefistofele), a Firenze nel 1932 (Mefistofele), 1933 (La Cenerentola e I puritani), 1934 (Don Giovanni e Norma) e 1935 (Messa da Requiem); a Roma nel 1933 (in concerto) e nel 1936 (Mefistofele e L’amore dei tre re); si esibì anche a ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] già conferitole una prima volta dopo l'esecuzione della citata Messa da requiem), che si andava ad aggiungere all'altro Sempre nel 1875 l'Accademia filarmonica di Bologna, esaminata la sua Messa da requiem, data da poco alle stampe, la eleggeva socia ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] Regina degli Apostoli, per assemblea e schola a due voci uguali con accompagnamento d'organo o d'armonio, ibid. 1968; Messa dei giovani, per coro a una, due, tre voci uguali e solo, quest'ultimo accompagnato, ibid. 1969; Padre nostro a canzone, per ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] esecutivo. Numerose sono, inoltre, le parti di messa staccate che, unitamente ad abbozzi rimasti incompleti, all'opera per scrivere nuovamente questo o quel tratto di messa.
Diamo un elenco delle composizioni del C. conservate nell'archivio ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...