JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Patrizi, cardinale vicario di Roma, lo chiamò alla cattedra di letteratura greca nel liceo del pontificio seminario romano.
In occasione della messa d'oro di Pio IX (11 apr. 1869), lo J. organizzò con un gruppo di giovani una sottoscrizione che ebbe ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] da lui prediletto fin dagli anni del seminario e del quale, per consiglio dello Jannacconi, iniziò la raccolta e la messa in partitura di tutte le opere.
Intanto le sue prime composizioni nello stile palestriniano - quasi l'unico che abbia praticato ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] e l’ordine dell’orazioni ordinarie e mistiche di Gottardo Belluomo (Modena 1678); la denuncia al S. Uffizio e la conseguente messa all’Indice di queste due opere, l’elevazione di Petrucci all’episcopato di Jesi (1681) e l’appoggio di cardinali come ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] A. Ferrata, di cui divenne allievo prediletto e stretto collaboratore. Vinta una borsa di studio per perfezionamento all'estero messa a concorso nell'anno accademico 1925-26 dal ministero della Pubblica Istruzione, si recò per un anno a Berlino, ove ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] e da ouvertures francesi secondo il modello di G. F. Haendel e di J. J. Fux. Più rigorosità e severità è riscontrabile nelle sue messe. Il Gerber afferma che nel 1812 molte sonate del C. erano ancora in voga e sostiene che diversi brani dell'opera L ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] 1728, insegnò privatamente e fu anche professore di retorica nel ginnasio della città. A Casale divenne sacerdote, celebrandovi la sua prima messa.
Non sono molte le date sicure della biografia del D., ma i frontespizi delle sue opere a stampa e le ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] confermata dai casi di Giorgio Antonio Vespucci, Antonio Bernardi, Paolo Comparini), curò con i suoi allievi l'allestimento e la messa in scena di commedie classiche e sue. A questo proposito, rivolgendosi a Lorenzo il Magnifico in una lettera del 19 ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] (ibid., pp. 17, 23), sebbene ancora accolti dalla critica recente (Riccomini, 1969, p. 27).
La data di nascita venne infatti messa in dubbio già dal Boschini (note al Baruffaldi, 1846, p. 540) sulla base della fede battesimale di un "Cesare Pietro ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] manoscritte, ad eccezione di poche pagine stampate a Roma s.d. (un Requiem e Kyrie a otto vociin due cori e una breve Messa dedicata al figlio Guido) e della Missa solemnis, a otto voci dispari in due cori e organo, edita postuma a Utrecht nel 1948 ...
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GIARATONI (Giaratone, Geratone), Giuseppe
Teresa Megale
Attore italiano vissuto nella seconda metà del sec. XVII, del quale si ignorano data e luogo di nascita. Taluni, pur senza conforto documentario, [...] a far parte della compagnia stabile degli Italiani. Ne fa fede l'atto notarile, in data 19 dic. 1657, relativo alla messa in scena della Rosaura. All'inizio il suo ruolo fu principalmente di comparsa e, per un lunghissimo periodo, ricoprì mansioni di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...