FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] . Terribile per le piene rovinose e per la massa d'acqua trasportata, che tuttavia consentiva la navigazione in discesa e risalita, la messa in moto delle pale dei mulini che ne punteggiavano il corso - se ne contarono fino a 400 -, l'uso delle ruote ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] 1611 fu certamente attivo nella cappella del duomo di Tivoli (dove già nel 1609 era stato acquistato il suo libro di messe): prima come maestro in occasione di alcune festività (in un documento trascritto da Radiciotti, 1907, p. 33, si legge che «ha ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] , nell'ambito di una visione religiosa della vita, l'istruzione come mezzo di elevazione nazionale.
Questa sua posizione è chiaramente messa in luce da una lettera che il B. scrisse il 4 marzo 1826 all'amico Galli (Carteggi di giansenisti liguri ...
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BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] d'Angelo Bontempi, basandosi su un documento a lui noto dell'Archivio generalizio dei domenicani. Ma questa affermazione venne di nuovo messa in dubbio da E. Ricci con le ragioni che il termine Angeli denota più un cognome che un patronimico; che le ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] (pianoforte con B. Donelli, composizione con S. Mattei), scrivendo fra l'altro almeno due sinfonie, una cantata e una messa, la cui esecuzione pubblica ottenne vivo successo. Diplomatosi a soli 15 anni, si trasferì a Cremona, dove cominciò a scrivere ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] vous proposez"). Ma nel novembre il C. accetta di venire. Il 25 genn. 1660 l'ambasciatore di Francia a Venezia fa cantare una messa e Te Deum di ringraziamento per la pace dei Pirenei a SS. Giovanni e Paolo, con i cantori e i suonatori di S. Marco ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] egli aveva sempre voluto tenere nascosto: l'ultima scena svela quindi il motivo per cui Cerbone era solito celebrare la messa così presto.
Riferendosi ai rilievi di G., Carli usò la felice espressione "stile di predella", nel quale si trovano riunite ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] Giuseppe, nel 1645.
Nel 1644 lavorò per la cattedrale di Cefalù su richiesta del vescovo M.A. Gussio per la messa in opera della decorazione del cappellone maggiore. Il suo intervento riguardò anche il restauro del mosaico di età normanna "nel choro ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] anno (Roma, V. e L. Dorico, 1553). Entro il 1626 fu ristampata almeno venticinque volte in varie parti d’Italia, e fu messa in scena, fra gli altri, dagli ebrei di Mantova il 2 maggio 1584 e dagli Accademici olimpici di Vicenza nel 1586. Di impianto ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] cori con accompagnamento di tre organi dedicata a Leone XIII per il 50° della proclamazione del dogma dell'Assunta (ibid. 1902); Messa pro defunctis a 4 voci dispari ed organo con Dies irae a 8 voci a doppio coro (ibid. 1907), eseguita al Pantheon ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...