BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] istologia normale presso l'istituto fisiologico di Breslavia, diretto da R. P. H. Heidenhain.
Risale a quel periodo la messa a punto, da parte del B., di una tecnica di colorazione istologica, che rientra tra le metodiche pancromatiche, basata sull ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] - che il Liber Pontificalis gli attribuisce: il Duchesne pensa che possa trattarsi di un ufficio serale, chiamato impropriamente messa. Ad esso alluderebbe un verso dell'epitaffio che fu dedicato ad A. dal suo secondo successore Onorio I: "excuvians ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] richiesto con un terzo memoriale (30 luglio) che egli venisse ammesso a diretti colloqui col C., dal quale contava di trarre larga messe di suggerimenti per la sua polemica contro i riformati; in realtà egli non si spinse più fino a Napoli, ma il C ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] norme di comportamento (cann. 14-20) e si rinnovò la condanna di ogni forma di simonia (cann. 63-66). Venne messa in risalto la responsabilità dei vescovi nella cura delle anime e fu loro prescritto di preoccuparsi anche della scelta di predicatori e ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Salmi intieri a quattro (ibid. 1629); Il quarto libro delle arie da cantarsi a una voce (ibid. 1629); Il primo libro delle messe a quattro e cinque, da cappella (ibid. 1638); Il libro settimo delle arie da cantarsi a una voce (ibid. 1639); Il libro ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] di Polibio, così come il Gran terzetto per flauto, clarinetto, oboe e fagotto, con pianoforte, Op. 40. La produzione di musica sacra comprende quattro Messe (Op. 21 a 3 voci e organo, Op. 249 a 3 voci e organo, Op. 264 a 2 voci e organo, Op. 271 a ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] opera teatrale comunemente ricordata Il Matrimonio per concorso (libretto di G. Martinelli, da C. Goldoni), preceduta forse dalla messa in scena a Verona nel teatro della Filarmonica dell'opera Ezio (carnevale 1767), su libretto di P. Metastasio.
A ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] banda, a cura di L. Sirch, Pisa 2005; P. Zappalà, La nomina di A. P. a maestro di cappella a Bergamo e la sua Messa (1882), in Il coro polifonico cremonese, Cremona 2008, pp. 225-249; F. Bissoli, La ‘Lina’ di P. nel solco di un genere medio, Lucca ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] , inoltre, sotto la denominazione "Stampa del Gardano": Vespri a 8 di P.F. Cavalli (1675), Mottetti op. 6 di Isabella Leonarda (1676), Messa e salmi op. 1 di P. Bettella (1677), Salmi concertati op. 6 di G.B. Mazzaferrato (1684), l'op. 2 (1668) e ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] The favourita songs in the opera call'd Ormisda..., London 1730, Walsh and Joseph Han; F. Commer ha pubblicato tre messe e cinque mottetti a tre voci in Musica sacra. Cantiones XVI, XVII, XVIII saeculorum praestantissimas, II, Berlin 1840, Bote & ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...