FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] 'anno era ad Amburgo, dove la compagnia del Mingotti inaugurava la stagione dedicata all'opera italiana.
Prese parte di nuovo alla messa in scena del Venceslao e, come protagonista, all'Artaserse di P. Scalabrini. Alle ottime prove del F. e di altri ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] E. Benedetti, N. Del Ry, C. Cavallini, F. Languasco, P. Mariani e P. Chiarella. Toscanini progettò, negli anni successivi, la messa in scena di Frida alla Scala ma, per la sua partenza dall'Italia, il programma non venne realizzato. Nello stesso anno ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] e teatri della penisola. Fu anche compositore fin dagli anni dell'adolescenza; secondo quanto sostenuto dal Sassi, una sua messa sarebbe stata scritta ed eseguita nel 1835 nella chiesa di S. Agostino a Fabriano in occasione delle feste per il ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] il compito di comporre un gran numero di lavori musicali sacri e liturgici, tra i quali meritano di essere ricordati la Piccola messa in do maggiore e il Magnificat in fa maggiore, entrambi a quattro voci e orchestra. Il C. fu anche autore di varia ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] alla scuola municipale di musica di La Spezia e direttore della cappella del duomo. Morì a La Spezia il 15 ott. 1961.
Compose una Messa a 4 voci e orchestra, eseguita nella basilica di S. Paolino a Lucca il 12 luglio 1897;le operette Le nozze di Bebè ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] delle Lamentationes (1588).Successivamente gli fu "dottissimo precettore" Vincenzo Ruffo (come si legge nella dedica del primo libro delle Messe a 4 voci pari,1574),con tutta probabilità nel periodo in cui questi fu a Verona maestro di cappella in ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] gli ingredienti tipici della commedia per musica settecentesca, come l'amore, motore di tutta la vicenda, gli equivoci e la messa a nudo di certe debolezze umane. Le scelte di carattere formale compiute dal L., siano drammaturgiche o musicali, sono ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] di S. De Luca e F. Gasparini) e, all'occorrenza, compose arie da inserire in opere altrui, come nel caso de La Statira, messa in musica da A. Scarlatti su testo di P. Ottoboni (teatro Tordinona, 1690). In questi stessi anni, il L. scrisse anche due ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] Nunc dimittis a 5 e un Cum invocarem a 5 con tromba (1675; BB.86 e BB.96) e una raccolta di salmi e parti di messa a 8 (sotto la data di Bologna 1676, con l’eccezione di un secondo Beatus vir datato 4 giugno 1685; BB.88). Al soggiorno veneziano può ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] Antonio. Al 1754 risalgono le ultime composizioni del M. di cui abbiamo notizia, ma di cui non è rimasta la musica: una messa e un Te Deum composti per l'elevazione al cardinalato di Giovanni Francesco Banchieri.
Il M. morì a Pistoia il 6 ott. 1762 ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...