CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] Béze, Discours contenant en bref l'histoire de la vie et mort de maistre Jean Calvin, [Genève] 1565 (per una messa a punto della questione vedi A. Dufour, Histoire politique et psychologie historique, Genève 1966, pp. 91, 97-99).
Da alcuni studiosi ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] demolizione degli ultimi resti dell'antica basilica di S. Pietro, dopo che il 15 nov. 1609 vi venne celebrata l'ultima messa, il G. insistette e ottenne che venisse eseguito un processo verbale per ricordare il grande mosaico dell'abside, insieme con ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] la loro sede episcopale, minacciata dalle scorrerie degli Slavi, e si fossero stabiliti nella capitale, dove era stata messa a loro disposizione anche una casa: ma Pemmone, che temeva evidentemente la presenza del metropolita nella capitale, si ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] a capo di un corteo acqueo di tre "peatoni", si recò dapprima alla chiesa di S. Salvador per assistere alla messa cantata, cui presero parte un grande seguito di patrizi, dodici vescovi, i canonici di Castello, semplici parroci e altri rappresentanti ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] tra il papa e i cardinali ribelli.
Il 4 genn. 1384 il C., insieme con tre suoi colleghi approdò a Napoli, su una nave messa a disposizione dal re, e si ricongiunse con la Curia pontificia che, dopo un soggiorno di alcuni mesi a Napoli, si trasferì a ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] l'indizione di un sinodo di 24 persone di entrambe le confessioni, che avrebbe dovuto sancire l'unione, approvando la messa in lingua tedesca, la comunione sotto le due specie, l'abolizione del celibato per i sacerdoti e della confessione auricolare ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] Verona, un soldato che frequentava assiduamente le riunioni della conventicola, non avrebbe però mai negato il valore sacramentale della messa e la presenza reale di Cristo nell'eucarestia. Anzi, nel 1548 o 1549, avrebbe condiviso l'opinione che "se ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] l'applicazione del principio della probabilità ai soli casi nei quali risulti dubbia la liceità di un'azione mentre, qualora sia messa in causa la validità di un sacramento o la "verità della scienza", sarebbe opportuno astenersene (pp. 227 s.). La ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] una bolla di Callisto III del 9 marzo 1457 (che concede ai conventi serviti di Firenze e Bologna di celebrare la messa la sera del sabato santo) viene citato come vicario generale dell'Ordine, pur rimanendo ancora provinciale di Romagna. Da un altro ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] legazione in Germania, alla Dieta che si tenne a Francoforte. Il 30 giugno 1481 era nuovamente a Roma, dove cantò la messa nella chiesa di S. Paolo durante la solenne cerimonia nel corso della quale Sisto IV benedisse gli stendardi che consegnò al ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...