FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] cappella pontificia, che porta sulla prima pagina l'annotazione: "di D. Gio. Pietro F., 1693. Donatoli dall'Autore".
Opere manoscritte: tre messe a 4 voci (Loreto, Archivio della S. Casa, n. 41), due arie a 4 voci con violino, liuto e mandolino dalla ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] per le coeve dispute tridentine. Il lavoro lo impegnò a lungo e solo il 30 luglio 1548 completò la traduzione del canone della messa, cui fece seguito quella del Nuovo Testamento. Il 22 ottobre Sirleto scrisse a Cervini che il G. aveva trovato nella ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] le tesi luterane, sul purgatorio, l'intercessione, il culto e le reliquie dei santi, le indulgenze, il sacrificio della messa, i sacramenti, il potere del romano pontefice, i bambini morti senza il battesimo, la provvidenza divina, la predestinazione ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] per una libbra di carne, un pane e un orcio di vino, più 10 soldi per il sacerdote celebrante, che diventavano 20 in caso di messa cantata; per coloro che vi assistevano, fino a un massimo di 300 partecipanti, era previsto un soldo.
Le opere di L. Il ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] sua vita divenne meno dura: le assegnarono una cella dalla quale non poteva uscire se non per andare a sentire la messa, recarsi al coro per la preghiera comune, o per confessarsi e comunicarsi. Le era inoltre proibito frequentare il parlatorio. La ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] , anzi assisteva alle funzioni domenicali, come avrebbe confessato lui stesso, e serviva il sacerdote nella celebrazione della messa. In ogni caso i fatti avrebbero preso una piega decisiva quando nel settembre 1551 Pietro Manelfi, uno tra ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] Pera,segretario della vice-legazione di Ferrara,in occasione che dallo stesso si celebra nella detta città la prima messa, Roma 1742; e quella Nella nascita del figlio secondogenito alle eccellenze del signor d. Livio Odescalchi e della signora ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] pena nella propria casa, così da poter lavorare e sovvenire alle necessità della famiglia, libero soltanto di uscirne per la messa domenicale nella chiesa più vicina.
Non se ne hanno altre notizie.
Bibl.: G. Cozzi, Vita avventurosa di un setaiolo ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] mano del santo che si trovava nel convento domenicano di Venezia. In quell'occasione I., dopo la solenne processione, tenne messa e predicò al popolo.
Dal 1283 al 1285 esercitò funzioni di reggente dell'Ordine dopo la morte di Giovanni da Vercelli ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] genn. 1522 uscì eletto Adriano VI, uomo di principi e natura del tutto opposti a quelli del giovane e mondano cardinale. Alla messa celebrata il 30 settembre in S. Pietro dal papa, appena giunto a Roma, il C. funse da assistente, ma si allontanò poi ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...