FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] contro Genova. Dimostratasi la città ben munita e fedele agli Adorno, le forze francesi si concentrarono contro Savona, presa e messa al sacco alla metà di dicembre 1524. La dura sconfitta di Pavia (24 febbr. 1525) impose però un brusco arresto ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] chiedeva di aggiungere all'indulto già accordato, di lavorare in alcuni giorni festivi, la dispensa dal precetto di ascoltare la messa; il B. non riusciva neppure a conoscere le risposte date dai vescovi. Nel luglio, informato del progetto del conte ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] che promossero subito la sua ordinazione al sacerdozio. Egli cominciò così a predicare la dottrina cattolica e a celebrare messa, senza peraltro credere - dichiarerà egli stesso - né alle proprie parole né ai propri atti. Ma il suo bisogno di ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] monastica ai danni del popolo». Di recente Chiara Frugoni ha dimostrato la stretta similitudine dell’ordalia di Settimo con quella messa in atto da Bruno di Querfurt, per ottenere la conversione di un re pagano russo. Nelle intenzioni di Giovanni ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] monsignor Pietro Martire Merlini, che era stato istruito dal G. di riceverlo con riguardo, ma di non fargli celebrare la messa. Una relazione autografa degli incontri del G. col Patelerio si trova nel ms. O.99 della Biblioteca Vallicelliana di Roma ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] a Ottone (n. 253). Le ricerche di Mario da Bergamo hanno sufficientemente ribadito l'autenticità del gruppo di lettere, già messa in dubbio dallo Schmale. In occasione del soggiorno tedesco G. fu chiamato a esprimere il suo giudizio, in veste di ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] fluido circolante in varie piante fanerogame e cormofite, scritta anche per confermare e difendere i risultati delle sue ricerche, messe in dubbio da certuni (Lettera sulla circolazione del fluido scoperta in varie piante dall'ab. …, in N. Giorn. dei ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] alcuni passaggi non ortodossi; a seguito di questi attacchi fu vietato al C. dalla curia di Milano di celebrare la messa e di ricevere pubblicamente l'eucaristia. Alcuni mesi più tardi egli si rifugiava in Francia ospite di Paul Sabatier.
Una sua ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] Quando Federico III fu incoronato da Niccolò V a Roma il 19 marzo 1452, il C. assistette il pontefice durante la messa solenne, anzi fu lui a raccogliere la mitra, caduta al papa, riponendogliela sul capo. Alla partenza dell'imperatore per Napoli il ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] modo particolarmente solenne la solidarietà effettiva tra i vescovi.
Per quel che riguarda D., questa solidarietà veniva messa in rilievo soprattutto di fronte ai monaci benedettini ogni volta che egli consacrava una chiesa negli altipiani abruzzesi ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...