FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] , tra la meraviglia dei presenti, l'obelisco in piazza S. Pietro; il 26 dello stesso mese il F. celebrò una solenne messa nella basilica vaticana in onore della S. Croce, in presenza del papa e del clero di S. Pietro, seguita da una processione ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] del suo predecessore Aligerno: la conclusione dell'edificazione delle fortificazioni di Rocca Janula e il ripopolamento e la messa a coltura di alcune terre di proprietà del monastero.
Un esame senza retorica delle fonti documentarie permette di ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Souvenirs, impressions, pensées et paysage, pendant un voyage en Orient (1832-1833) di Alphonse de Lamartine, effettivamente messa all’Indice nel 1836, riconoscendo in essa l’errore di indifferentismo, qui inteso come rifiuto di riconoscere alla ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] dal S. Uffizio su richiesta di Propaganda la traduzione del rituale nella lingua parlata in Oriente (9 maggio 1942), estesa poi alla messa (12 apr. 1949); che venne istituita la gerarchia in Cina (11 apr. 1946) e inaugurato il Collegio di S. Pietro ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] ad eventuale dispensa; digiuno a pane e acqua tutti i venerdì per lo spazio d'un anno; attendere nei giorni festivi messa e predicazione; confessarsi, per il resto della vita, almeno due volte l'anno e ricevere il sacramento dell'eucaristia; recitare ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] 1605 Clemente VIII concedeva che se ne celebrasse il culto nella diocesi di Pistoia e presso la Congregazione vallombrosana con la Messa e l'Ufficio del comune dei confessori pontefici, fissandone la festa nel dies natalis (22 maggio). L'8 apr. 1614 ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] B. rimangono le seguenti opere: Missa supra verbum bonum, a 8 voci in due cori [con l'indicazione Ruphin], Verona, Biblioteca dell'Accademia Filarmonica, ms. N. 218: Messe e Mottetti a 6-10voci di autori francesi dei secc. XV-XVI, ff. 47-49 r (questa ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] periodo grandissimo incremento. Fu infatti il D. a introdurre l'obbligo di recitare la colletta per il santo in ogni messa celebrata e di farne commemorazione solenne una volta al mese con il doppio ufficio. Il D. fu particolarmente attento alle ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] , Roma, P. Masotti, 1630; Salmi intieri a quattro voci per il vespero, con il basso per l'organo se piace, Op. XII, ibid. 1630; Messe concertate a cinque voci con il basso continuo per l'organo ... libro secondo, Op. XIII, ibid., G. B. Robletti, 1631 ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] visione del luogo in cui era sepolto il corpo del santo, vi si recò, vi eresse un altare e vi celebrò la messa, ma, giunto alla consacrazione, sentì la terra tremare. Fece allora scavare il terreno sottostante portando alla luce l'antica tomba del ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...