BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] G. Pagni, lettore di umanità, sospetto di leggere ad alta voce, com'era consuetudine giansenistica, le segrete e il canone della messa; e S. Capra, amico del Tamburini, lettore di filosofia, denunziato al granduca tra il 1785-86 per un gruppo di tesi ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] il 21 apr. 1730 vestì l'abito cappuccino, aggiungendo al nome di Francesco quello di Antonio. Lì celebrò la sua prima messa e, terminato il periodo di noviziato, il 22 ottobre dello stesso anno fece la solenne professione di rito.
Nel convento di ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] , appunto, come i vizi capitali - per estrarre a sorte tra loro quello che doveva sacrificare al demonio in una sorta di messa nera. Rasserenato, il C. accettò e festeggiò la decisione con un pantagruelico banchetto, nel corso del quale non esitò a ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] ad aequissimum examen expenditur (Monteregali 1643). Tale opera, che affermava potersi sostenere la tesi del Ballo "probabili ratione", fu messa all'Indice con decreto del Sant'Uffizio il 12 maggio 1655.
Le vedute eucaristiche del B. sono state già ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] dell'idolatria, in cui il F. dimostra una notevole conoscenza della lingua ebraica e della storia sacra, e Sposizione della messa che si canta nella festa della natività di Cristo, secondo la tradizione di S. Ambrogio…, traduzione in italiano da un ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] senza l'avallo delle Scritture.
Tornato a Modena, il F. fu consacrato sacerdote e il 31 marzo 1551 celebrò la sua prima messa nella chiesa di S. Barnaba, del cui capitolo faceva parte dal 14 maggio 1537, prima in qualità di coadiutore del canonico ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] delle cose, che auspicava la piena riconciliazione fra Stato e Chiesa, lettera che occasionò il duro intervento papale, la messa all'Indice del libro e la pubblica ritrattazione di Bonomelli. Era certo un contrasto doloroso questo, perché con un ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] umiliante e rovinoso saccheggio da parte delle truppe francesi, sia nel preparare l'ingresso solenne del pontefice e la messa di ringraziamento nella cattedrale di S. Petronio, che fu celebrata il giorno dell'anniversario dell'incoronazione del papa ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] si ottenne una solenne sanzione del culto, nell'anniversario della morte di G., insieme con la concessione dell'ufficio e della messa in onore del santo, di rito doppio, per tutto il clero monzese.
Venerato come patrono minore di Monza e di altri ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] . Benché allontanato dagli uffici partecipò anche alla seconda sessione del concilio e pronunziò un voto sul sacrificio della messa che è degno di nota ("in missa esse sacrificium" invece di "missam esse sacrificium"). Intervenne anche perché ai ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...