ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] A Caltabellotta si conservava il pulpito ove egli aveva predicato; ad Agrigento c'era la cappella nella quale avrebbe celebrato la messa. Sarebbe stato anche a Lentini.
La maggiore devozione, com'è naturale, la riscuote a Licata, di cui è patrono. A ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] come quelle relative ai matrimoni tra consanguinei, alla scomunica di maghi e indovini e ad alcune preghiere da recitare nella messa, che sarebbero state emanate a seguito delle richieste di Gerardo di Lorch.
Fonti e Bibl.: Leonis papae VII epistolae ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] "forti sospiri, urli e ruggiti" (Agnello, p. 273). Per tali eccessi negli ultimi anni gli fu inibito di celebrare messa in pubblico.
Concluse i suoi giorni a Palermo il 27 settembre del 1783.
Nella sua concezione della religione come pratica tutta ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] nelle precedenti edizioni, l'opera riscrisse in maniera attendibile, anche attraverso l'identificazione di corrispondenti e la messa a punto di contesti specifici e della cronologia, la biografia e il percorso di Labriola.
La riconosciuta ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] Lodigiano. Per il rincaro del costo della vita il vescovo fece aumentare da 16 a 20 soldi l'elemosina per le messe, venendo incontro al clero più povero. Anche durante la guerra dei Sette anni continuarono a fare stanza nel Lodigiano truppe imperiali ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] e nel luglio fu ascritto alla commissione incaricata di compilare il decreto sull'eucarestia. Il 26 agosto parlò della messa, aderendo alla concezione che considera questa un vero sacrificio. Trattò, entro la fine dell'anno, il problema de calice ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] e promuovere i figli della carità; il Rosmini era favorevole alle devozioni "pubbliche della santa Chiesa" (in particolare la messa) e riteneva "un bene minore" quelle devozioni "popolari" tanto care ai gesuiti, cui inclinava la C., e tanto diffuse ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] l'arcivescovo C. Alleva, pronto sempre a rendere anche i più bassi servizi alla Corona, accettò il tristo incarico.
La grottesca messa in scena si svolse nella sacrestia del duomo dove furono condotti i due sacerdoti vestiti dei sacri paramenti e con ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] ); il Discorso mistico-morale, il Direttorio della confessione generale, Il tesoro nascosto, ovvero Pregi ed eccellenze della S. Messa, tutti stampati a Roma nel 1737; la Via sacra spianata e illuminata (una spiegazione della Via Crucis, Roma-Lucca ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] Giubilato, il quale passò a miglior vita la sera del 10 corrente, è questa mattina al solito gli è stata cantata la Messa di Requie presente il suo corpo..." (Capp. Sist. Diar. n. 113).
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vaticana, Capp. Sist. Diarii nn. 68 ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...