BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] opera che sembra preludere alla politica che sarà poi propria di un Innocenzo III. Tale attività è da B. stesso messa in rilievo - se pure impersonalmente - nella Vita Adriani (Liber pontificalis, II, p. 396), e numerosi documenti ne sono conservati ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] E proprio delle accuse di eresia del C. si servirono l'inquisitore di Spagna e gli avversari romani per tentare la messa all'Indice delle opere muratoriane, iniziative da cui le salvò l'intervento di papa Benedetto XIV. Il C. riconosceva tuttavia al ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] de' religiosi e de' ricchi" (cfr. Tognetti, p. 35), costringendo i preti a rifiutarsi di uscire di casa, celebrare la messa, finché egli avesse continuato ad imperversare nefia città; così a Bologna, l'anno successivo, quando contro il clero che ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] aveva finito per produrre frizioni tra i due rappresentanti pontifici: se infatti Frangipani lamentava di vedere continuamente messa in discussione la sua attività, il G. riteneva di essere sotterraneamente ostacolato nella sua opera di riforma ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] alcuni dei suggerimenti più significativi maturati nella prima metà del Settecento, non esclusa la dinamica sensibilizzazione cromatica messa in atto da F. Peresi: un percorso destinato a sfociare necessariamente nella riscoperta della produzione del ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] si allontanò dall'attività diplomatica, forse per volontà del papa, forse per proprio desiderio: questa presa di distanza è stata messa in relazione con la posizione filoinglese assunta dal M. almeno fin dal 1534, nell'ottica di un bilanciamento dell ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] G., semplificando e sintetizzando le ampie discussioni di Enrico di Gand, fornisce una sorta di compendio e di messa a punto della riflessione scolastica del secolo precedente, nello sviluppo dell'opera si rifà invece piuttosto fedelmente al modello ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] in Roma (1615).
Il 10 nov. 1608, mentre, nella chiesa di S. Paolo Maggiore, iniziava la celebrazione della messa, venne improvvisamente colpito d'apoplessia; spirò la sera dello stesso giomo, nella sua stanza, oggi convertita in cappella.
Beatificato ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] 2.500 fiorini d'oro annui compiuta da Gian Galeazzo in favore dell'erigenda certosa di Pavia (15 apr. 1396), e celebrò la messa nel corso delle cerimonie per la posa della prima pietra della stessa certosa (27 ag. 1396). Nominato al primo posto tra i ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] a raggiungere Napoli, per poi di lì proseguire verso la sede arcivescovile di Taranto.
Ma proprio in questo momento la messa a riposo del cappellano maggiore di Napoli, Diego Vincenzo Vidania, da parte della corte di Vienna, rese vacante questa ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...