CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] / que voillaz q'eu vos essai, / si cum Provenzals o fai / qant es pojatz [Donna, in insolito affanno e pena m'avete messo; ma ancora vi pregherò che vogliate ch'io vi provi come un provenzale sa fare all'amore, quando è alla monta]" (trad. Brugnolo ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] esperienza pastorale nella parrocchia operaia di Rifredi. Nel 1934 il L. dette vita, prima a S. Procolo poi alla Badia, alla "messa del povero" in cui, dopo la celebrazione, il L. si rivolgeva ai fedeli con una predicazione laica e dove praticava un ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] , e quella sempre conservata in materia militare come auditore generale di guerra. Essa poi veniva a parare la manovra messa subito in moto dal potente parentado dell'Alfieri, perché il caso fosse sottratto ai normali giudici togati e affidato invece ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] di Civitanova. Quest'ultima notizia è di sicuro falsa, dato che il F. (e la sua identificazione non può essere messa in dubbio) è menzionato più volte fino al 1272, indicato come fratello di Pandolfo di Fasanella.
Dopo il crollo della dinastia ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] cristiano. In due giorni consecutivi parlò contro il clero e la confessione auricolare, contro il sacramento della comunione e la messa (cfr. il dispaccio del Trotti e la narrazione del Corvi). Ma fu denunciato da due francescani e portato in carcere ...
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Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] parigina il nome Philippe-Égalité. Deputato per la capitale alla Convenzione, si schierò con i montagnardi e votò la messa a morte del re; divenne però sospetto al tribunale rivoluzionario dopo la diserzione di suo figlio, passato agli austriaci ...
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Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] fumo, l’impiego di acciai ad alta resistenza, l’adozione di speciali otturatori assicuranti la chiusura ermetica della culatta, la messa a punto di procedimenti di lavorazione dei bossoli di ottone e di acciaio, l’impiego di tubi d’anima sfilabili a ...
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QAṬAR
Anna Bordoni e Claudio Novelli
(App. IV, iii, p. 119; V, iv, p. 362)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Secondo una stima, nel 1998 la popolazione del piccolo emirato raggiungeva [...] a diversificare le attività produttive e a cercare altre fonti di reddito anche in campo agricolo. È stato quindi messo in atto un vasto programma di educazione per quanto riguarda le tecniche agricole e di sperimentazione di metodi di coltivazione ...
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SUÁREZ GONZÁLEZ, Adolfo
Aldo Albònico
(App. IV, III, p. 533)
Uomo politico e primo ministro spagnolo. Dopo il successo conseguito nelle elezioni del 1979, la posizione di S. come capo del governo e [...] sia della principale forza di opposizione, il partito di centro-destra Alianza Popular (poi Partido Popular, PP). La politica moderata messa in atto dal governo di F. González ha però di fatto ristretto i margini di manovra di S., diretti a ricreare ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] della città; e in questo contesto si inserì l’improvvisa incoronazione con il diadema imperiale di Lotario durante la solenne messa pasquale celebrata in S. Pietro il 5 aprile.
La mossa del pontefice però non sembrò sortire gli effetti desiderati. Il ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...