LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] ceppo cittadino e, forse, di ascendenza viscontile. Nel 1145 un Alberto "Lercarius" (cognome la cui origine è stata messa in relazione con un termine altotedesco che avrebbe significato "mancino") figura tra i consiglieri del Comune di Genova e nel ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] maestro di cappella nella chiesa di S. Francesco a Bologna e per la festa del santo in quell'anno fece eseguire una messa a 4 voci, il cui manoscritto si conserva nella Biblioteca del conservatorio di Bologna. Nel 1701 si trasferì a Venezia, sempre ...
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DURANTI (Durante), Faustino
Luciano Anelli
Fratello del più noto pittore Giorgio, nacque a Brescia nel 1697 (Zorzi Marchini, 1973, p. 64). Sono poche le notizie biografiche conosciute; visse tra Brescia [...] di volatili vivi, prevalentemente in miniatura o comunque in piccolo formato, ma con una originalità di poesia, che è stata messa in luce solo da studi più recenti. Non si conosce tuttavia la sua formazione artistica ed è poco nota la sua ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] successive opere di carattere sacro portano il segno di un maggiore controllo e austerità. Nel 1832 il C. aveva già composto una Messa solenne, un Dixit Dominus a quattro voci e orchestra, un Tantum ergo a tre voci e orchestra, una pastorale per voce ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] pittore non meglio identificato, e di quattro altri altari. Mentre per quanto riguarda l'altar maggiore il D. si occupò solo della messa in opera, i due primi altari laterali, con le due colonne in marmo che li fiancheggiano, sono opera sua sia come ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] L. Cortese.
Il B. morì a Genova il 2 maggio 1918.
Oltre alle opere già citate, compose anche un'altra Messa, una Fantasia sinfonica e numerosa musica da camera (circa trecento pezzi fra romanze per canto e pianoforte, duetti vocali, pezzi originali ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] e di Cleopatra di Lauro Rossi, e alcuni titoli nuovi per Torino, fra i quali l’Aida verdiana e la Petite messe solennelle di Gioacchino Rossini. Il 15 marzo 1870 presentò la sua tragedia lirica Il favorito (di Gualfardo Bercanovich, tratto da Olga ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] in quello del regista; e al F. va senz'altro il merito di aver sentito e propugnato tra i primi la necessità, nella messa in scena, di una visione globale dello spettacolo - sia d'opera sia di prosa - che tenesse conto di tutte le componenti: dalla ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] voci e organo (s.d.; partitura ms., ibid., E. I. 360); Stabat Mater a tre voci (ms., ibid., V. 5936);due magnificat;due messe (una a tre voci ed una a quattro voci); due requiem;ilduetto "Or che nate sulla terra".
Morì a Firenze il 12 giugno 1776 ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] , per lungo tempo, la vicenda all'origine della sua perdurante fama è stata erroneamente collocata nel 1380, venendo più volte messa seriamente in dubbio dagli storici.
Essa è nota grazie al racconto fatto quasi due secoli dopo da Bartolomeo Senarega ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...