PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] consiglio dei minori osservanti riformati del convento sanseverinate di S. Maria delle Grazie, che ne conoscevano l’assiduità alla messa e alla dottrina cristiana e le pratiche caritative, fu inviato al convento dell’ordine di Forano (in Attigliano ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...]
Il 16 sett. 1387 fu perfezionata l'elezione del B. a vescovo di Città di Castello, nella cui cattedrale egli celebrò la messa solenne il giorno di Natale dello stesso anno.
Nella diocesi tifernate il B. rimase vent'anni, nel corso dei quali la città ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] vita ascetica e dedita all'apostolato. In particolare G. nei giorni di festa si recava puntualmente a Orbetello per assistere alla messa e per insegnare il catechismo ai fanciulli. La fama dei due fratelli venne a conoscenza del vescovo di Gaeta C ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] gli altri: Vita di S. Nilo fondatore del monasterio di Grottaferrata,Roma 1628; Modo di ben servire nella messa privata conforme alle regole delle rubriche e cerimonie ecclesiastiche,Roma 1657 (sotto lo pseudonimo di Baldo Nicolucci); Il Battesimo ...
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soma biologia L’insieme delle cellule, dette cellule somatiche, che negli organismi pluricellulari formano i tessuti e gli organi e quindi il corpo dell’organismo; il s. si distingue dal germe, le cui [...] liquido dalla pianta, mediante frantumazione e spremitura, assume a volte il carattere dell’uccisione rituale del dio e viene messa in parallelismo con l’uccisione di Vṛtra da parte di Indra, che compie la sua impresa cosmogonica inebriato dal soma ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il bando di quello dai territori dell'Impero, la messa al rogo dei suoi scritti, il divieto della loro pubblicazione e diffusione. La condanna non conobbe una rigida applicazione. Nelle ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] San Daniele, il 20 di San Vito; il 29 ottobre celebra una messa solenne ad Aquileia; il 7 genn. 1499 è a Cividale. Ci aprile, di offrire la restituzione di Rimini e Faenza. Ormai messo in atto il meccanismo aggressivo nel quale il papa è istigatore ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] l'opinione che la predicazione nella cappella pontificia era "cosa travagliosa et di molto risico" (Jedin, II, p. 71) va messa in relazione alle prediche che il C. effettivamente pronunciò dinanzi a Paolo IV nell'avvento del 1555 e nella quaresima ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] l'altrettanto falsa identificazione di G. con il contemporaneo monaco cassinese s. Gebizone di Colonia. Spesso è stata messa in relazione con G. l'annotazione che appare nel Necrologio di Fonte Avellana: "Die ultima junii obiit Gebiosius episcopus ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] .
Pisani, che aveva una figlia naturale, Giulia, ricevette la tonsura e il berretto cardinalizio a Venezia (ma non celebrò la messa prima del 1555). Dopo un anno trascorso tra Padova e Venezia, nell’ottobre del 1518 raggiunse la corte pontificia. Da ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...