LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] con quanto stabilito dai canoni e dalla normativa della Chiesa romana. La stessa autorità di Guido da Velate venne messa in dubbio, a causa dell'investitura ottenuta senza una canonica elezione.
Le fonti sottolineano unanimi, seppur con accezioni ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] ad altri congiurati come Niccolò de’ Rocchi e Bartolomeo Micheli.
La dura repressione nei confronti dei nemici interni va messa in relazione non solo con il ruolo da protagonista del cardinale Alfonso Petrucci nella congiura romana, ma anche con la ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] i paesi dell'area culturale occidentale a partire dalla rivoluzione industriale.
Il suo punto di partenza fu la messa a punto della categoria tipico-ideale della società industriale moderna, concepita come un genere comprendente differenti specie di ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] fuga da monte Conero: nei Pomiliones il F. scrisse di troppa confusione, ma anche di furti e tensioni. È stata messa in dubbio anche la cronologia dell'abbandono di monte Conero: alcuni studi suggeriscono che i due fratelli non si mossero insieme e ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] di un articolo, che ricapitolava lo stato della questione, sul Giornale de' letterati d'Italia e, infine, con la messa all'Indice del volume delle Considerazioni, deliberata con la sentenza del febbraio del 1718, avvenuta a pochi mesi di distanza ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] a schierarsi a fianco degli altri Stati italiani nella lotta per l'indipendenza, e poi, di lì a poco, colpito dalla messa all'Indice di alcuni suoi scritti, decisa a Gaeta nel maggio 1849, durante il periodo di assenza di Pio IX dalla capitale ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] per ribadire che la fede doveva sostanziarsi di azioni caritative. Nelle sue lettere pastorali era ricorrente il tema della fede, messa in pericolo dal "secolo miscredente ed iniquo" in una società in cui i giovani si abbandonavano al "lurido vizio ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] e dai Facta dictaque memorabilia di Valerio Massimo, dall'Etica di Aristotele. Scopo dichiarato della prima parte metrica è la messa in fuga degli errori morali e teologici.
La seconda parte si sofferma sul giusto indirizzo da dare al desiderio umano ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] rissa generale con la partecipazione degli studenti dell'università.
A Ferrara il 1º giugno 1483, domenica, durante la messa solenne celebrata dal vescovo di Adria, Tito Novello, di fronte al cardinal legato, Francesco Gonzaga, al duca di Calabria ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] del 27 febbr. 1477, approvava solennemente la festa dell'immacolata concezione, già celebrata in molti luoghi, con messa ed ufficio propri, composti dal veronese Leonardo de Nogarolis (C. Sericoli, Immaculata B. Mariae Virginis Conceptio iuxta ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...