GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] , sbarcarono a Valona, in Epiro. Di qui si diressero verso Tessalonica, attraverso Ocrida (Lignido), ove G. celebrò messa. Particolarmente importante è la cronaca dell'arrivo a Costantinopoli - all'inizio della settimana di Pasqua, compresa tra il 24 ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] eius de Nicolinis de Sabio". L'ipotesi, prospettata dal Rossi, secondo cui la stampa sarebbe avvenuta altrove e sarebbe stata "messa poi sotto quella denominazione" non sembra plausibile, tenuto conto che a f. 73 si legge, a proposito degli errori ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] e di insigni esponenti della nobiltà, ed ebbe come oggetto l'origine ebraica di Cristo e la sua natura di messia. La disputa confluì successivamente in forma di Quaestio nell'opera miscellanea, rimasta manoscritta, composta dal F. nel 1513.
La sua ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] circa 5.000 penitenti entrarono in città; il giorno 7 il F., riunito il clero nella cattedrale, celebrò per essi una messa solenne. Tre giorni dopo partecipò - a cavallo, poiché le forze, data l'età, non gli permettevano di camminare - alla solenne ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] la pubblicazione. In S. Spirito fu L. a incaricarsi di leggere il provvedimento ai fedeli presenti in chiesa per la messa domenicale. Poi le cose volsero velocemente al loro tragico epilogo e si conclusero con il supplizio di Savonarola.
Anche dopo ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] sett. 1753 da papa Benedetto XIV. Il 28 agosto dell'anno successivo la congregazione dei Riti concesse l'ufficio proprio e la messa del beato "sub ritu duplicis minoris" per la diocesi di Ancona e per tutto l'Ordine francescano. Il dies natalis è il ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] e della contessa Beatrice, ricevette dal pontefice il privilegio di portare la mitra durante la celebrazione della messa nelle principali festività dell'anno liturgico e la facoltà di trasmetterlo ai suoi successori. Il medesimo privilegio concesse ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] F. con la supervisione dell'Alghisi, prevedono un regime severo, sull'impronta di quello monastico, con vita comune, messa quotidiana, comunione frequente, regola del silenzio. Tuttavia, era prevista l'uscita quotidiana per recarsi in chiesa e le ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] al censimento di tutte le proprietà della Societas Iesus) e interdicendo loro di predicare, celebrare in pubblico la messa, amministrare i sacramenti.
Sulle case dei gesuiti presenti in Olanda, Inghilterra, Scozia e Irlanda, province di missione ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] e a difendere la sussistenza degli oratori domestici (ibid., III, pp. 52 ss.), la recita silenziosa del canone della Messa (pp. 149 ss.), l'uso di tenere le sacre immagini coperte (pp. 208 ss.), le prerogative ecclesiastiche in materia matrimoniale ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...