DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] presente - e in questo caso con piglio deciso, quasi con fierezza e dignità - che "parte" delle "robbe" è ben stata vantaggiosamente messa in vendita e sono ben arrivati a Milano i relativi "dinari". Certo che il Borromeo non s'è gran che preoccupato ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] mancava nei suoi predecessori. In otto libri, il D. si occupa delle chiese, della gerarchia, dei vestiti liturgici, della messa, dell'ufficio divino, del computo ecclesiastico, dell'anno e dei santi. I testi più antichi sono quasi sempre ripresi dal ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] sulla base della sua presenza, in qualità di syndicus, alla riunione lodigiana del 1313 (di cui si dirà più avanti), messa in relazione alle norme statutarie milanesi del 1211 che imponevano una residenza trentennale in città (Atti del Comune, 470, n ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] delle competenze voluta dal precedente governo. Le nuove funzioni di tutela e di garanzia dell'igiene pubblica con la messa a punto di una normativa organica in materia sanitaria, ponendosi come obiettivo la regolamentazione del settore tanto a ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] all'origine della sua domanda di naturalizzazione, accolta comunque con lettera dell'agosto 1540.
In verità la data della lettera va messa in rapporto con quella del matrimonio del C. con la francese Antoinette Lami. Se è esatta la notizia del Litta ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] provvedimento fu la soppressione dell’Assemblea costituente bollata come una «fabbrica di chiacchiere». Il terzo, la messa fuori legge di tutti i partiti, ivi compresi i partiti della sinistra non-bolscevica (socialisti rivoluzionari, menscevichi ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] , senza riuscirvi. Nello stesso tempo il Sant'Uffizio condannò alcune aberrazioni della teoria e della pratica del nazismo: l'eutanasia, messa in campo per sopprimere coloro che il regime considerava «non meritevoli di vita» (2 dic. 1940), e la ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] . Tra gli episodi della sua vita, più o meno leggendarî, particolare successo ebbe dalla fine del sec. 14° la raffigurazione della cosiddetta "Messa di s. Gregorio", in cui il Cristo con i signa della passione appare al papa celebrante; più rara è la ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] essere giudicato da alcun tribunale; per tale motivo la legittimità stessa del pontificato di L. VIII è stata ripetutamente messa in discussione e considerata dubbia.
All'ancor laico Leone si conferirono in un sol giorno - contro quanto previsto ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] , cat. n. 190; Costantino il Grande, cit., pp. 205-206, cat. n. 3. L’identificazione come Costanzo Cloro è stata messa in dubbio da S.E. Knudsen, The Portraits of Constantine, cit., che considera questo tipo un ritratto giovanile di Costantino; cfr ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...