POMPEI, Mario
Mariadelaide Cuozzo
POMPEI, Mario. – Nacque a Terni il 3 febbraio 1903 da Carlo, giornalista corrispondente locale del Messaggero, e da Annalena Pia Fantozzi, maestra elementare.
Nel 1909, [...] in seguito al passaggio del padre alla Tribuna, si trasferì a Roma con la famiglia, dove proseguì gli studi che avrebbe interrotto all’indomani del primo conflitto mondiale, durante la frequenza del ginnasio ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] " lo collocava in irriducibile "opposizione" al nazionalismo.
In seguito di tempo, soprattutto dopo la cessione del Messaggero ai fratelli Perrone, acquistò una grande dimestichezza professionale con i problemi dell'industria, della finanza e dell ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] dalle mani del F. a quelle del giolittiano V. Gayda. Il F., ancora per qualche tempo, proseguì la sua collaborazione a Il Messaggero e il 9 ag. 1921 scrisse un articolo nel quale - a sostegno dell'iniziativa di G. A. Colonna di Cesarò per un ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] si consumò però solo nel 1952, alla morte dello zio Pio e con le dimissioni di Mario Missiroli dalla guida de Il Messaggero dal 1946.
La nomina a direttore di una delle più antiche e prestigiose testate italiane fu decisa dal padre nel settembre 1952 ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] il giornale del C. assunse anche un indirizzo e una funzione politica più definiti. Dalla fine degli anni '80 Il Messaggero può dirsi un quodiano radical-democratico, senza eccessi e con uno spazio aperto ad una certa varietà di opinioni, mentre sui ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] il fronte. Al termine della ferma militare si riavvicinò al partito; continuava frattanto a scrivere sulle colonne del Messaggero, che abbandonò nel 1921 per fondare un proprio quotidiano, Il Paese, schierato su posizioni chiaramente antifasciste. In ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] uditorio popolare.
Non fu quindi un caso se il M. fu presto richiamato a Roma per sostituire C. Crispolti alla guida del Messaggero. Nei nove anni in cui si trovò al vertice del principale organo di stampa della capitale (4 dic. 1932 - 18 luglio 1941 ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio di Giovanni e di Cesaria Lanza, iniziò la sua attività politica dopo la morte dei padre nel 1348, ereditando il titolo di marchese di Randazzo e continuandone in Sicilia [...] ebbe l'appoggio di Pietro IV d'Aragona.
Il 14 maggio 1349, infatti, Pietro IV concedeva al notaio Matteo "de Castilione", messaggero dell'A., il permesso d'armare un certo numero di galee e di altre navi, che dovevano servire appunto a sostenere la ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] e con la Ferilli e V. Mastrandrea nel 1998 e nel 1999.
Fonti e Bibl.: Necr., tutti del 27 apr. 1977, in Il Messaggero, Corriere della sera, Il Resto del carlino, La Nazione, Il Gazzettino, Il Tempo, Il Mattino, Il Giorno, e, a un mese dalla morte ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] , esercitando vari mestieri: cameriere, impiegato, commesso viaggiatore; in Egitto, ventenne, esordì nel giomalismo, collaborando al Messaggero Egiziano.
Tornato in Italia durante la prima guerra mondiale, si arruolò nella marina; nel 1922 aderì al ...
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messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...
messaggera
messaggèra s. f. [forma femm. di messaggero]. – Il cavo lungo e sottile (detto anche passeggera) che, passato per primo tra due navi, consente di assicurare il collegamento successivo con cavi più grossi (per il trasbordo di personale,...