BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] , così come l'ormai affermatissima posizione dei Buonvisi in Inghilterra giustifica l'invio di Girolamo a Enrico VIII come messaggero segreto di Giulio II per spingere il re d'Inghilterra ad assumere un atteggiamento antifrancese. Ma Girolamo rischiò ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] che la salvezza dipendeva da un celere invio di soccorsi e il 13 agosto riusci a far pervenire al Collegio un messaggero con precise istruzioni. Leonardo Dandolo e Domenico Michiel si mossero subito con cinquanta barche, ma non giunsero in tempo a ...
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BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] potere, più tardi, del fascismo in Italia contribuiva a dare, ai rappresentanti dell'Italia all'estero, quel tono di "messaggero d'italianità" che spesso lo stesso B. si compiace di ricordare nelle sue opere anteriori alla seconda guerra mondiale. D ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] che ne prese il posto, L'Iniziativa, a La Rivoluzione liberale di P. Gobetti, a La Rassegna dell'Est e a Il Messaggero.
Durante il regime fascista fu costantemente sorvegliato e, dal 19 marzo all'8 giugno 1933, anche imprigionato, con l'accusa di ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] capitoli di resa della città come "magister et operarius scelerum" - seguì Francesco il Vecchio in Lombardia, fungendo da tramite e messaggero fra lui e il figlio allorché il Novello giunse a Firenze dopo la sua rocambolesca fuga da Asti, dove era ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] . d'Arte Moderna).
Bibl.: Necrologi in: Corriere della Sera, 3 nov. 1937 (v.b.); L'Ambrosiano, 2 nov. 1937 (C.C.); Il Messaggero, 3 nov. 1937. A. Risi, Artisti contemporanei: L.B., in Emporium, XVII(1903), pp. 325-342; V. Colombo, Le più belle opere ...
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FALVO, Rodolfo
Elena Napoletano
Nacque a Napoli nel 1873.
Praticamente autodidatta, nel 1898 decise di partecipare, come protagonista, alla realtà, confusa e variopinta, del caffè-concerto napoletano. [...] per la prima volta da E. Donnarumma); Stornellata alla donna (C. De Flaviis, 1922).
Fonti e Bibl.: Necrologi in Il Messaggero e Il Corriere della sera, 5 dic. 1937; V. Paliotti, Storia della canzone napoletana, Milano 1958, pp. 35, 44, 94 ...
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CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] daTeditore Ricordi. Morì a Bologna il 10 dic. 1964.
Fonti e Bibl.: Notizie ined. fornite dalla famiglia; necr. in Il Messaggero, 29 marzo 1934; Figure dell'Ortocento ital. A. C. in Corriere Padano, 2 maggio 1943; Due secoli di vita musicale. Storia ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] di Roma, anni 1870-1895; Atti parlamen. Senato. Discussioni, XIX legisl., Iª sessione, tornata del 12 giugno 189, 5, pp. 26-27; Il Messaggero di Roma, 9-15 marzo 1895; A. Salvatori, Biografia di F. B., Ripi 1877; L. Buzi, In memoria del sen. F. B ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] papa. Nelle trattative con l'assemblea conciliare il camerlengo del C., Diego Martinez, arcidiacono di Cuenca, svolgeva le funzioni di messaggero. Alla fine il C., il Fonseca e l'Urries acconsentirono a mandare i loro procuratori a Costanza (8 febbr ...
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messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...
messaggera
messaggèra s. f. [forma femm. di messaggero]. – Il cavo lungo e sottile (detto anche passeggera) che, passato per primo tra due navi, consente di assicurare il collegamento successivo con cavi più grossi (per il trasbordo di personale,...