BRAVETTA, Ettore
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Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...] E. B.;G. Sticca, Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, p. 356; G. Marietti, L'ammiraglio E.B., in Echi e commenti, 25 marzo 1933; L'ammiraglio E. B., in Il Messaggero, 16apr. 1932; L'ammiraglio E. B, in Le forze armate, 30 apr. 1934. ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] di Giovanni"; titolo III, 20-10, "Accademia d'Italia"; titolo X, 175, "Federzoni, Luigi"; necrol. in Il Tempo, 25 genn. 1967; Il Messaggero, 25 genn. 1967; La Stampa, 25 genn. 1967; Roma, 26 genn. 1967; E. Veo, L'on. F., Milano 1919; N. De Bellis ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] , così come l'ormai affermatissima posizione dei Buonvisi in Inghilterra giustifica l'invio di Girolamo a Enrico VIII come messaggero segreto di Giulio II per spingere il re d'Inghilterra ad assumere un atteggiamento antifrancese. Ma Girolamo rischiò ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] che la salvezza dipendeva da un celere invio di soccorsi e il 13 agosto riusci a far pervenire al Collegio un messaggero con precise istruzioni. Leonardo Dandolo e Domenico Michiel si mossero subito con cinquanta barche, ma non giunsero in tempo a ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] capitoli di resa della città come "magister et operarius scelerum" - seguì Francesco il Vecchio in Lombardia, fungendo da tramite e messaggero fra lui e il figlio allorché il Novello giunse a Firenze dopo la sua rocambolesca fuga da Asti, dove era ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] sulle caratteristiche che avrebbe dovuto assumere il quotidiano, in modo da rivaleggiare non solo con La Tribuna e Il Messaggero di Roma, ma da assumere una propria fisionomia anche a paragone di altri quotidiani nazionali e soprattutto conquistare ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] fase riprese a occuparsi attivamente di giornalismo e con Valerio concorse alla fondazione della Concordia; collaborò inoltre al Messaggero di A. Brofferio, alla Libertà e all'Italia del popolo stampato a Milano. Allo scoppio della guerra contro ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] dell'infanta Eufemia e le condizioni del suo esercizio. Poiché il G. si era giustificato, forse attraverso lo stesso messaggero che il 28 novembre gli era stato inviato con la richiesta di consegnare a Francesco Ventimiglia uno dei cavalli mandatigli ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] Ubaldini, con i rinforzi promessi; durante un pranzo al quale partecipavano i maggiorenti della città irruppe d'improvviso un messaggero che recava importanti notizie. Furono lette alcune lettere che annunciavano l'arrivo dei rinforzi e la notizia fu ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] passate dalla parte pontificia, anche Enrico - come altri membri della sua famiglia - fu informato da Innocenzo IV, tramite un messaggero fidato, dei tentativi del papa per venire ad un accordo con Manfredi e con Bertoldo di Hohenburg. Se ne può ...
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messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...
messaggera
messaggèra s. f. [forma femm. di messaggero]. – Il cavo lungo e sottile (detto anche passeggera) che, passato per primo tra due navi, consente di assicurare il collegamento successivo con cavi più grossi (per il trasbordo di personale,...