LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di protettore della Sede apostolica di Carlomagno.
Tuttavia la posizione di L. III a Paderborn fu compromessa dai messaggeri inviati a Carlomagno dai congiurati, che si giustificarono accusando il papa di adulterio e spergiuro. Le accuse erano ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] Farnese il 28 dicembre; la sua missione però ebbe inizio nell'aprile e si concluse nel luglio del 1539 col ritorno del messaggero a Senlis presso il re. In questo viaggio il C. aveva l'incarico di portare somme abbastanza rilevanti a Rincon, a ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] a sostituirlo con il cugino Galeotto nella carica di vicario di Spezia. Nell'ottobre del 1453 il F. intercettò un messaggero di Ludovico Fregoso, latore di lettere che provavano in maniera inequivocabile il tradimento dell'ex doge e di sua madre ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] indicato nel documento) al Montmorency, allora gran maestro di casa reale, delle "pratiques" che intratteneva per mezzo di un messaggero con "les plus apparens de la ville". Egli scriveva di stare cercando, in ogni modo, di rassicurare e spingere all ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] la guerra contro gli Scaligeri, signori di Verona, nel 1386-87 il C. ricoprì il ruolo di ambasciatore e di messaggero, riportando a Padova le notizie dal campo di battaglia. Allo scoppio della guerra il C. descrisse l'attacco dell'esercito scaligero ...
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ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] 12 marzo 1930.
Bibl.: F. Bazzini, Trent'anni di lavoro per la redenzione dell'agro ostiense, Ostia 1913, p. 8; necrologi in Il Messaggero, 13 e 14 marzo, 16 nov. 1930; Il Piccolo, 14 marzo 1933; Il Giornale d'Italia, 29 marzo 1934; Il lavoro fascista ...
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BRAVETTA, Ettore
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Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...] E. B.;G. Sticca, Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, p. 356; G. Marietti, L'ammiraglio E.B., in Echi e commenti, 25 marzo 1933; L'ammiraglio E. B., in Il Messaggero, 16apr. 1932; L'ammiraglio E. B, in Le forze armate, 30 apr. 1934. ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] di Giovanni"; titolo III, 20-10, "Accademia d'Italia"; titolo X, 175, "Federzoni, Luigi"; necrol. in Il Tempo, 25 genn. 1967; Il Messaggero, 25 genn. 1967; La Stampa, 25 genn. 1967; Roma, 26 genn. 1967; E. Veo, L'on. F., Milano 1919; N. De Bellis ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] , così come l'ormai affermatissima posizione dei Buonvisi in Inghilterra giustifica l'invio di Girolamo a Enrico VIII come messaggero segreto di Giulio II per spingere il re d'Inghilterra ad assumere un atteggiamento antifrancese. Ma Girolamo rischiò ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] che la salvezza dipendeva da un celere invio di soccorsi e il 13 agosto riusci a far pervenire al Collegio un messaggero con precise istruzioni. Leonardo Dandolo e Domenico Michiel si mossero subito con cinquanta barche, ma non giunsero in tempo a ...
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messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...
messaggera
messaggèra s. f. [forma femm. di messaggero]. – Il cavo lungo e sottile (detto anche passeggera) che, passato per primo tra due navi, consente di assicurare il collegamento successivo con cavi più grossi (per il trasbordo di personale,...