CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] ", per gli appuntamenti fa usare un "taccuino come un messale, nelle pagine sono prenotati tutti i nomi politici e mondani Porry Pastorel, stimava invece Gustavo Bonaventura, esponente romano della fotografia pittorica e raffinatissimo autore.
L' ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] S. Benedetto del monte Subasio, alla quale il cardinale Romano Bonaventura (1217) e Onorio III (1224) riconobbero l' …, Assisi 1797, pp. 252-255; M. Faloci Pulignani, Il messale consultato da s. Francesco quando si convertì, in Misc. francescana, XV ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] cominciare da quelle fatte da Toesca, che gli ha assegnato il Messale di Domenico Della Rovere, l’Offiziolo Durazzo e la Pala di nuovo di Torino. Rinascimento a Roma e in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1990, pp. 41-106; F. M., a cura di A. ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] ducatoni), sia per le precisazioni sui lavori forniti: "un messale nel qual ha fatto diverse miniature differenti della Passione di la corte papale).
Lo stile del dipinto è più lombardo che romano (si avvicina all'area del Cerano e del Morazzone, ben ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] da J. Emerich per L. Giunti (ibid., n. 5144).
Anche il Messale attirò l'attenzione di F.; e due edizioni di esso, da lui curate, ), p. 32; G. Mercati, Appunti per la storia del Breviario romano, in Opere minori, II,Città del Vaticano 1937, pp. 364 s ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] . stor. lomb., IX (1882), pp. 557-63; Di un messale valdostano del sec. XV, Roma 1885; Sul poemetto di Pietro da 307-311; V. Carini-Dainotti, La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele al Collegio Romano, I, Firenze 1956, pp. 94, 98 s., 101, 117, 119, ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] . Il Sanesi nel 1896 lo descriveva come un messale con varie notazioni musicali, appartenente secondo il catalogo lucana, Bari 1964, pp. 11-13; Id., La Basilicata dalla caduta dell'impero romano agli Angioini, IV, Bari 1989, pp. 137, 165, 299; H. M. ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] di un manoscritto di Alessandro di Hales, scritto da un Guglielmo romano e da Biasio da Cremona, e il 30 sett. 1450 ricevette Venturi, che si debba all'A. il completamento del Messale gonzaghesco di Belbello, si ammette però concordemente l'affinità ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] generale dell'Ordine, A. Bottari, fu ammesso al collegio romano di S.Bonaventura (8 maggio 1693). Ordinato prete a Rovigo antichi confratelli di Rovigo andarono alcuni ricchi paramenti, un messale, un calice e un cospicuo numero di libri pregiati. ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Vincenzo Antamoro, nel Museo di palazzo Venezia a Roma; un messale riccamente decorato nel convento di S. Francesco a Todi; un peso di oltre cento libbre recante incise le armi del Senato romano, che gli fu pagato nel 1755 ma di cui oggi non ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...