CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] . stor. lomb., IX (1882), pp. 557-63; Di un messale valdostano del sec. XV, Roma 1885; Sul poemetto di Pietro da 307-311; V. Carini-Dainotti, La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele al Collegio Romano, I, Firenze 1956, pp. 94, 98 s., 101, 117, 119, ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] . Il Sanesi nel 1896 lo descriveva come un messale con varie notazioni musicali, appartenente secondo il catalogo lucana, Bari 1964, pp. 11-13; Id., La Basilicata dalla caduta dell'impero romano agli Angioini, IV, Bari 1989, pp. 137, 165, 299; H. M. ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] di un manoscritto di Alessandro di Hales, scritto da un Guglielmo romano e da Biasio da Cremona, e il 30 sett. 1450 ricevette Venturi, che si debba all'A. il completamento del Messale gonzaghesco di Belbello, si ammette però concordemente l'affinità ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] generale dell'Ordine, A. Bottari, fu ammesso al collegio romano di S.Bonaventura (8 maggio 1693). Ordinato prete a Rovigo antichi confratelli di Rovigo andarono alcuni ricchi paramenti, un messale, un calice e un cospicuo numero di libri pregiati. ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Vincenzo Antamoro, nel Museo di palazzo Venezia a Roma; un messale riccamente decorato nel convento di S. Francesco a Todi; un peso di oltre cento libbre recante incise le armi del Senato romano, che gli fu pagato nel 1755 ma di cui oggi non ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] (fine del secolo VII), A. è commemorato anche nel Martirologio Romano. La sua festa si celebra il 20 maggio: la data del calendario della Chiesa bresciana del secolo XIII preposto a un messale del duomo, pubblicato dallo Zaccaria.
Fonti e Bibl.: B ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] studiò filosofia e teologia per sette anni nel Collegio Romano, addottorandosi infine in diritto civile e canonico a Bologna. della repubblica di Ragusa. Collaborò anche alla preparazione del messale glagolitico dei Levakovid del 1631 e forse anche a ...
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ANTONIO (Antonino), santo
Nicola Raponi
Arcivescovo di Milano (sec. VII), le uniche notizie concordi che lo riguardino sono quelle fornite dagli antichi cataloghi dei vescovi di Milano, che gli attribuiscono [...] fissata poi, nel breviario riedito nel 1625 dal card. Federico Borromeo, al 29 ottobre. Il messale ambrosiano lo ricorda tuttora il 29, il rito romano il 31ottobre.
Fonti e Bibl.: Catalogus Archiepiscoporum Mediolanensium, a cura di L. C. Bethmann e ...
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ALDING, Enrico (Maestro Rigo d'Alemagna)
Anita Mondolfo
Prototipografo venuto da Colonia (o forse dai Paesi Bassi), nato nei primi anni del '400, introduttore della stampa in Sicilia. Pur essendo un [...] l'ovidiana Epistola di Saffo a Faone e il bel Messale secundum consuetudinem Gallicorum (31 maggio 1480), che è il suo la stampa in Messina nel 1473. Adoperò due tipi, uno romano e uno gotico. Le sue stampe sono rarissime; alcune possedute ...
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BETTINI, Angelo
Nato a Firenze sul finire del sec. XV, nel 1511 vestì l'abito domenicano nel convento di S. Marco. Non si hanno notizie di lui sino al 1546, allorché gli era stato attribuito il titolo [...] nel 1551, nel quale venne stabilita la revisione del messale e del breviario dell'Ordine, perché "historiae aut apochripliae autonomia proibiva ai domenicani l'uso del cosiddetto breviario "romano",il B. tenne spesso presenti, in particolare negli " ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...