MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] Gargano (l'Apulia) era occupata da un popolo di stirpe illirica, gli Iapigi (v.), divisi nei popoli dei Dauni, Peucezî, Messapî, e questi alla lor volta distinti in Calabri e Salentini; e se il Bradano segnava, al tempo della colonizzazione greca, il ...
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Antica città apula, di cui restano scarse vestigia e il nome nella masseria Arpi, sulla destra del torrente Celone, a otto chilometri a NE. di Foggia. La sua importanza e grandezza era dimostrata ancora [...] ), fu la più notevole città dei Dauni, popolazione appartenente come gli affini Peucezî e quelli che i Greci chiamarono Messapî, alla stirpe degli Iapigi, che, venuti dall'Illiria, occuparono la costa adriatica dal Gargano al Capo S. Malaria di ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] sembra generica nei confronti dello sviluppo autonomo di comunità distinguibili nell’area del Salento (centri fortificati dei Messapi), nella provincia barese (dominata dai Peucezi) e in quella foggiana (sede dei Dauni). Nell’Italia centrale, il ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] p. 576 ss.; XXXVII, 1882, p. 273 ss.; XL, 1885, p. 133 ss.; XLII, 1887, p. 226 ss.; L. De Simone, Note Japigo-Messapiche, Torino 1887; M. Gervasio, Bronzi arcaici e ceramica geometrica nel museo di Bari, Bari 1921, p. 277 ss.; P. Ducati, Storia della ...
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ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] della Dalmazia che diede origine alla città di Venosa, per i Sallentini da Sallunto in Dalmazia, per i Dauni, per i Messapî fondatori di Brindisi, per i Peucezî, e così pure per i Liburni che nel Piceno aprirono il porto di Truento, famosi marinai ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] per le città siceliote.
La situazione non era migliore nell’Italia meridionale, dove Taranto invocò l’aiuto di Sparta contro i Messapi e i Lucani, che riuscirono a conquistare Eraclea e a uccidere il re spartano Archidamo nel 338 a.C. In seguito ...
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NARDÒ (Neretum; Νήρητον)
G. Mastronuzzi
Centro messapico e romano posto sul versante ionico del Tavoliere Salentino, al limite settentrionale delle Serre omonime, in posizione subcostiera, a circa 40 [...] forse tarantina.
Del VI sec. a.C. è anche una piccola stele in pietra leccese, sulla quale è graffito un testo messapico che consente di riconoscervi un oggetto destinato a un luogo di culto dedicato a Zis Batas, forse accostabile a quelli noti nell ...
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Nacque circa il 362 a. C. da Neottolemo I re d'Epiro della casa reale dei Molossi. Una sorella di lui alquanto più anziana, Olimpiade, sposò nel 357 circa Filippo II re di Macedonia, e fu madre di Alessandro [...] sé e i proprî alleati minacciati dai progressi continui degl'indigeni d'Italia e in particolare dei Lucani e degli Iapigi (Messapî). Chiamò al soccorso prima il re di Sparta Archidamo, poi, caduto questo nella battaglia di Manduria (338), il re dei ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Leuca
Ettore M. De Juliis
Leuca
Centro messapico (gr. Λεύκη; lat. Leuca, Leucae) all’estremità della Penisola Salentina, attualmente frazione di Castrignano del [...] a.C. A partire dalla metà del VI sec. a.C. diventano sempre più frequenti le dediche graffite su vasi, sia in lingua messapica che in greco. In seguito comincia la serie di iscrizioni incise sulle pareti della grotta che giungono fino al II sec. d.C ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] 185 segg.; Gröber, Grundr. d. rom. Phil., I, p. 804 e altrove). Quando poi si trovarono le iscrizioni messapiche e si vide che i Messapî erano una tribù illirica trapiantata in Italia, le prove per l'illiricità degli Albanesi crebbero assai (S. Bugge ...
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messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...