DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] santuario di Despoina, figlia, secondo gli Arcadi, di D. e Posidone (Paus., viii, 37, i). Le statue, opera di Damophon di Messene, scultore della prima metà del II sec. a. C., rappresentavano D. con la fiaccola, Despoina in trono sulla cista con lo ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] una galleria interna a portico come nel Colosseo, nel circo di Caligola, ecc. Anche alcuni stadî, come quelli di Messene e di Afrodisia, avevano un porticato interno a coronamento della cavea; gli stadî di Mileto e di Efeso avevano monumentali ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] generale della Grecia a una storia del Peloponneso con interpretazioni e lacune (per es., è dimenticata la fondazione di Messene e Megalopoli) suggerite da una malferma tenerezza per Sparta. Una teoria classica, che risale al Niebuhr, vede nei primi ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] di A. Δερρεᾶτις, sul Taigeto, quello infine di A. Λιμνᾶτις, nel borgo di Limne, al confine fra la Laconia e la Messenia. Questo culto ci richiama a quello di A. 'Ορϑία Λυγοδέσμα, praticato a Sparta, nel quartiere di Limnae: in origine esso consisteva ...
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Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] dalla parte di Sparta. Epaminonda invase dopo la battaglia di Leuttra il Peloponneso, vi fondò Messene a centro della Messenia liberata dal giogo spartano, promosse la formazione della lega arcadica e nel 368 fondò Megalopoli. Contemporanea ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] significato originario il fatto che la τράπεζα diventi una base destinata a sorreggere, come in quelle di Polyxenos di Messene nel cimitero del Ceramico, lèkythoi di marmo, altre volte anche loutrophòroi. Inoltre la base sorregge anche delle stele o ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] monumento la denominazione "dei Navarchi". Seguiva l'ex voto di Argo, n. 9, consacrato dopo il 369 per la fondazione di Messene: consisteva in una esedra pavimentata, semicircolare (diam. m 13,72) che conteneva 20 statue dei re e delle regine di Argo ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] di mègaron (= recinto o edificio sacro ospitante sacrifici segreti) è del tipo dei posteriori mègara di Despoina a Lykosoura e dei Cureti a Messene.
Più a N è il Ginnasio, del III sec. a. C., con ampia corte a peristilio; nell'angolo N-E è lo xystòn ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] sec. stesso si conoscono statue dei seguenti scultori: Kephisodotos, Strongylion, Olympiosthenes, Prassitele e Lisippo; nel II sec. di Damophon di Messene e di Prassitele il Giovane. In Plinio (Nat. hist., xxxv, 66) si parla di un gruppo delle M. che ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] .
La cura del simulacro era affidata ai Phaidyntai, che si consideravano discendenti di F.; nel II sec. a. C. Damophon di Messene (v.) eseguì riparazioni alla statua (Paus., iv, 31, 6). Luciano (Iupp. trag., 25; Icarom., 4) ricorda il furto di due ...
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messenico
messènico agg. (pl. m. -ci). – Della Messènia, regione del Peloponneso, nella Grecia merid.; di Messène, città antica e moderna della Messenia; dei Messènî, abitanti di questa città e regione: guerre m., guerre combattute fra l’8°...
neoevemerismo
s. m. [comp. di neo- e evemerismo]. – Nel linguaggio filosofico e della storia delle religioni, teoria secondo la quale il fenomeno specifico della divinizzazione dei monarchi e dei capi defunti sarebbe la causa dell’origine...