ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] 21, 2). Numerose altre erano le sedi di culto: Megara, Corinto, Argo, Sparta, Messene, Taygetos, Aigion (dove l'immagine della dea era opera di Damophon di Messene), Bura, Pellene, Tegea (con una statua di I. inginocchiata per partorire), Tera, Paro ...
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MACHAON (Μαχάων, Machaon)
S. de Marinis
Eroe greco, figlio di Asklepios, e come tale particolarmente esperto nell'arte della medicina, insegnatagli dal padre che a sua volta l'aveva appresa dal centauro [...] ateniese aveva una statua accanto a quella del padre (Paus., i, 21, 4), e così a Messene (Paus., iv, 31, 8 ss.) dove le statue erano opera di Damophon da Messene; e nello stesso tempio Omphalion aveva dipinto su una parete le effigi di M. e Podalirio ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] lati di una porta (Halai II, Mantinea, Butrinto). Oltre a questi esempî, si ricordino, tra i più significativi del IV sec., Messene e Gortys, le mura del Pireo (Eetionea e Munichia, da porre in rapporto con l'iscrizione citata), le fortezze di Phyle ...
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ANTIPHANES di Argo (᾿Αντιϕάνης; Antiphánes)
D. Mustilli
Bronzista greco. Fu allievo di Periklytos, a sua volta discepolo di Policleto e anche discepolo di Kleon di Sicione (Paus., v, 17, 3). A Delfi [...] semicircolare che è alla destra di chi ascende la via sacra, erette in ricordo della collaborazione argiva alla nuova fondazione di Messene (369 a. C.). Le statue, in numero di venti, rappresentavano i mitici re di Argo (Paus., x, 10, 5), da Danao ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] lo stadio all'anfiteatro). Le tribune possono sfruttare rialzi naturali da un lato (Delfi) o da due (Atene, Messene) oppure sono appoggiate su strutture a volta, sfruttando i procedimenti costruttivi messi a punto dai romani (Perge, Ezani). A ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] sbarramento con cavedio interposto (tale sistema, conosciuto fino dall'epoca troiana, appare già perfezionato nella porte di Megalopoli a Messene); b) apertura della porta non nella linea del muro, ma in una rientranza, in modo che l'ingresso della ...
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THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] anche le cappelle funerarie connesse con sepolture (Herod., ix, 116; Plut., Philop., 19, 4), sopra o sotto suolo, come ad esempio a Messene. Pausania chiama th. anche la tomba di Atreo a Micene (ii, 16, 6) e la tomba di Minia (Orchomenos, ix, 38, 2 ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] s'intende un cofano, bensì un grande recipiente per conservare le provviste. Viene usato tutt'oggi ancora a Creta e a Messene e si chiama ancora pìthos. Picard (Rev. Arch., 1938, p. 105), riferendosi ai noti pìthoi della Creta minoica, credette alla ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] non quando caccia a sua volta i Samî da Zankle e si fa assoluto signore, forse nel 491 a. C., della città che chiama Messene-Messana in onore della sua patria d'origine (Thucyd., vi, 4; Herod., vii, 164).
Un quarto di secolo dopo M. si libera dalla ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] l'esistenza di un palazzo sottostante. Talvolta, soprattutto in città di nuova fondazione o di nuova ricostruzione (Corinto, Messene-Itome, Orcomeno di Beozia, Smirne, Priene, Cnido), l'acropoli, resa più inaccessibile da un secondo giro di mura ...
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messenico
messènico agg. (pl. m. -ci). – Della Messènia, regione del Peloponneso, nella Grecia merid.; di Messène, città antica e moderna della Messenia; dei Messènî, abitanti di questa città e regione: guerre m., guerre combattute fra l’8°...
neoevemerismo
s. m. [comp. di neo- e evemerismo]. – Nel linguaggio filosofico e della storia delle religioni, teoria secondo la quale il fenomeno specifico della divinizzazione dei monarchi e dei capi defunti sarebbe la causa dell’origine...