Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] , senza tenere conto delle successive trasformazioni: Delfi ed Epidauro, 5° secolo a.C.; Atene e Corinto, 4° secolo; Delo e Messene, 3° secolo; Mileto e Priene, 2° secolo; Afrodisia e Laodicea, 1° secolo d.C.; Aizani, 2° secolo. Sappiamo anche che ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] lo stadio all'anfiteatro). Le tribune possono sfruttare rialzi naturali da un lato (Delfi) o da due (Atene, Messene) oppure sono appoggiate su strutture a volta, sfruttando i procedimenti costruttivi messi a punto dai romani (Perge, Ezani). A ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] una dopo l'altra; fino alla XIII Olimpiade, infatti, le competizioni si limitarono alla corsa veloce; colsero l'alloro tre elei, sette messeni, un corinzio, un dimeo, un cleoneo; chi in una olimpiade, chi in un'altra, ma nessuno in due". L'atleta che ...
Leggi Tutto
messenico
messènico agg. (pl. m. -ci). – Della Messènia, regione del Peloponneso, nella Grecia merid.; di Messène, città antica e moderna della Messenia; dei Messènî, abitanti di questa città e regione: guerre m., guerre combattute fra l’8°...
neoevemerismo
s. m. [comp. di neo- e evemerismo]. – Nel linguaggio filosofico e della storia delle religioni, teoria secondo la quale il fenomeno specifico della divinizzazione dei monarchi e dei capi defunti sarebbe la causa dell’origine...