Poeta e grammatico alessandrino (seconda metà sec. 3º a. C.), nato a Bene in Creta, vissuto probabilmente ad Alessandria, dove diede un'edizione di Omero dopo quella di Zenodoto e prima di Aristofane di [...] opera; ma fu poeta epico: scrisse un'Eraclea e 4 poemi sull'Acaia, l'Elide, la Tessaglia e la Messenia; di quest'ultimo (Messeniche) possiamo farci un'idea dalla descrizione fattane da Pausania il Periegeta, che se ne serve (libro IV) come fonte ...
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Poeta elegiaco greco, vissuto, e forse anche nato, a Sparta nel 7º sec. a. C., e non di origine attica come voleva la tradizione antica che, coloritasi di elementi leggendarî, fece di T. un maestro di [...] a Sparta dagli Ateniesi, a cui gli Spartani avrebbero chiesto, per consiglio di un oracolo, un duce nella guerra contro i Messeni. È attestata anche la tradizione di un'origine milesia. T. scrive le sue elegie per animare gli Spartani nella guerra ...
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Castore e Polluce
Massimo Di Marco
I due eroici gemelli del mito greco
Castore e Polluce, detti anche Dioscuri, sono figli di Zeus e fratelli di Elena e appaiono inseparabilmente impegnati in imprese [...] celebre impresa dei Dioscuri è il ratto delle due figlie di Leucippo, re di Messenia, già promesse in matrimonio a Ida e Linceo, figli dell'eroe messeno Afareo. Questi ultimi, vistesi sottratte le fanciulle, si mettono all'inseguimento dei Dioscuri e ...
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messenico
messènico agg. (pl. m. -ci). – Della Messènia, regione del Peloponneso, nella Grecia merid.; di Messène, città antica e moderna della Messenia; dei Messènî, abitanti di questa città e regione: guerre m., guerre combattute fra l’8°...
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...