diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] Egli sarebbe stato liberato da questa condanna, simile a quella di Caino, solo dopo aver riconosciuto il Signore come Messia.
Nella letteratura contemporanea l'ebreo errante è diventato il simbolo della condizione dell'uomo sulla terra, della sua ...
Leggi Tutto
(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] où sont les neiges d'antan?; i maliziosi Regrets de la belle heaulmière; la soave ballata alla Vergine, con le commoventi parole messe in bocca a sua madre: Femme je suis, povrette et ancienne - Qui riens ne såay, oncques lettres ne leuz; ecc.; e v ...
Leggi Tutto
MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] genealogico, la figura di Gesù con la discendenza di David e di Abramo: al primo, perché nella tradizione profetica il Messia è rampollo dell'antica dinastia davidica e l'appellativo "Figlio di David" è divenuto indicazione popolare di lui, come tale ...
Leggi Tutto
SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] il "cammino" lungo le vie della Legge; l'Assātī, ecc. Nel campo dell'escatologia i Samaritani attendono una specie di Messia, il Taheb (Shaheb), che sarà un riformatore sul tipo di Mosè, ricondurrà iI suo popolo sulle vie divine e ristabilirà per ...
Leggi Tutto
SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] della chiesa da lui fondata. La coscienza di essere l'apostolo di una nuova religione, chiamato a rinnovare l'opera del Messia, lo ha sciolto da ogni vincolo di dogmi costituiti, come il metodo simbolico lo ha liberato da ogni legame al testo ...
Leggi Tutto
WILSON, Thomas Woodrow
Augusto Torre
Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1913 al 1921. Nacque a Staunton (Virginia) il 28 dicembre 1856, da famiglia originaria scozzese. Questa circostanza, insieme [...] . E così di quei principî, che gli avevano ottenuto uno straordinario successo e l'avevano fatto apparire come un nuovo messia, non seppe fare il programma dei lavori della conferenza, e tradurli in articoli di pace. Di temperamento autoritario ...
Leggi Tutto
Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] che comanda l'uccisione di tutti i bambini di Betlemme dai 2 anni in giù per impedire la sopravvivenza del Messia (Matteo 2, 16). 2. Interpretazioni antropologiche Già il capitano J. Cook, visitando nel 1770 le coste australiane, si era domandato ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] sulla vita di uno strano prete vissuto in un paesino dell'Abruzzo. L'argomento è alla base di un progetto di romanzo, Il Messia, cui il F. pose mano più volte nel corso degli anni senza mai completarlo. Intanto nel 1940 si era sposato con Rosetta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] le lodi di Addison, di cui diventa amico, tanto da riuscire a pubblicare nel 1712 sullo “Spectator” l’ecloga sacra Il Messia. Il suo tentativo di dare all’Inghilterra una Ars Poetica degna di quella di Orazio deve molto alla trasparenza e all ...
Leggi Tutto
DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] dal Pindemonte. Molti anni dopo il D. tradusse da A. Pope, o da qualche traduttore del Pope, l'egloga sacra sul Messia (Bassano, 1823).
Se aderì in modo un po' acritico e conformistico alle mode letterarie del tempo, si accostò con infaticabile e ...
Leggi Tutto
messia
messìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto dell’unzione divina; nella tarda letteratura...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...