Moglie di Zaccaria sacerdote ebraico, madre di Giovanni Battista, ed anche congiunta di Maria madre di Gesù. Siccome Maria apparteneva alla stirpe di David, la parentela dovette sorgere per matrimonî contratti [...] in età (Luca, I, 6). Ma un giorno un angelo apparve a Zaccaria e annunciò che E. avrebbe avuto un figlio, il precursore del Messia, e a lui si doveva imporre il nome di Giovanni. E. infatti divenne incinta e si tenne cinque mesi raccolta in casa. Nel ...
Leggi Tutto
DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] vera e propria di risposta alle obiezioni mosse dagli ebrei a concezioni cristiane. Il primo libro è dedicato specificatamente al messia; il secondo affronta i temi della Trinità e dell'incarnazione, ma non in chiave cabbalistica. Nel cap. V è citato ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] si tratta di Cristo nell'orto dei Getsemani, che parla al Padre poco prima di essere arrestato.A c. 67r, le parole "Hanno messo nel mio cibo veleno e quando avevo sete mi hanno dato aceto" (v. 22) sono illustrate con un'immagine di Cristo sulla croce ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, da cui prende nome un libro dell'Antico Testamento. Visse durante il regno di Giuda, sotto i re Ioatam, Acaz ed Ezechia (738 circa - 687), contemporaneamente a Isaia. Il libro, sesto tra [...] . La seconda (capp. 4-5) descrive la resurrezione dalla sciagura, la liberazione dal dominio straniero, l'opera pacificatrice e purificatrice del Messia. La terza parte (capp. 6-7,6) ritorna alla condanna del popolo di Israele da parte di Yahweh e si ...
Leggi Tutto
Scrittore norvegese (Kristiansund 1808 - Cristiania 1845), propugnatore dell'indipendenza politica della Norvegia dalla Svezia (dopo la pace di Kiel) e dell'indipendenza culturale dalla tradizione danese. [...] più di 15.000 versi sulla storia umana herderianamente intesa, Skabelsen, Mennesket, Messias ("La creazione, L'uomo, Il Messia", 1830), centone romantico fatto di teologia e liberalismo, di furia rivoluzionaria e ottimismo illuministico. Trattò poi i ...
Leggi Tutto
WREDE, William
Storico del cristianesimo primitivo, nato a Bücken (Hannover) il 5 maggio 1859, morto a Breslavia il 23 novembre 1906. Conseguì la libera docenza a Gottinga nel 1891 e passò quindi alla [...] origini cristiane. Nel primo il W., ponendo a contrasto i passi del vangelo di Marco nei quali Gesù è rappresentato come Messia e i passi nei quali è cenno al segreto mantenuto da Gesù intorno al suo carattere messianico, concludeva che nel secondo ...
Leggi Tutto
Drammaturgo, nato a Mantova nel 1842; morto a San Benedetto Po, nel 1899. Fu una singolare figura del teatro italiano dell'Ottocento. Scrisse drammi, commedie, libretti d'opera, romanzi, riviste, azioni [...] nel 1867, con l'Egoismo sociale, dramma in 5 atti, seguito l'anno dipoi da Oggi!, dramma sociale in 4 atti, dal Messia e da Una regina a spasso, rivista spagnola. Aveva la persuasione di dover commuovere e di sapere educare il popolo: e il suo ...
Leggi Tutto
Rastafari
Movimento religioso millenarista a base biblico-cristiana. Deriva il nome da Tafari Makonnen, reggente il trono etiopico dal 1916 e imperatore dal 1930 col nome di Haile Selassie I. Ha le sue [...] adepti videro nell’impero etiopico, che aveva resistito al colonialismo, la nuova «Israele dei neri». Tafari era l’atteso Messia e il testo sacro era il Kebra Nagast. Movimento a organizzazione debole, è divenuto una presenza importante nei Caraibi ...
Leggi Tutto
ROHMER, Friedrich
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Weissenburg (Franconia) il 21 febbraio 1814, morto a Monaco l'11 novembre 1856.
È uno dei molti rappresentanti della cosiddetta corrente del [...] esistenze singole) quanto per la convinzione, che egli ebbe e che gli provocò grandi avversioni, di essere un genio e un messia, chiamato a rinnovare non solo la filosofia ma anche la politica. Tutti i suoi scritti (le poche cose del R. pubblicate ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nel Medioevo centrale
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla vita e alla cultura ebraica dei secoli XI-XII [...] nell’esercizio della medicina, area in cui la maestria dei medici ebrei resterà a lungo insuperata.
In attesa del Messia
Anche se su presupposti diversi rispetto alla società cristiana, l’approssimarsi e poi il trascorrere dell’anno Mille porta nel ...
Leggi Tutto
messia
messìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto dell’unzione divina; nella tarda letteratura...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...