Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] di nuovo?» (Gv 11, 7-8). I discepoli gli stanno chiedendo di rimanere al sicuro, di continuare a fare il Messia in the closet in Galilea tenendosi ben lontano dal potere religioso e politico dei Giudei. In questa specifica dimensione territoriale vi ...
Leggi Tutto
I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] , della stirpe d'Israele, della tribù di Beniamino, ebreo da Ebrei, fariseo quanto alla Legge» (Fil. 3, 5), Paolo sa che il Messia non è venuto «per abolire la Legge e i profeti» (Mt. 5, 17). In modo da giustificare la dialettica tra Legge e Grazia ...
Leggi Tutto
messia
messìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto dell’unzione divina; nella tarda letteratura...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore del popolo eletto; in tal senso,...
Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca per oltraggiare il nome divino, e non...