CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] perpetrato mediante sentenze di tribunali, regolari o rivoluzionari, un pacifismo sorgente da un anelito profondo, venato da un messianesimo mistico che non cede mai tuttavia ai miraggi dell'utopia, ma che si fa lucida ricerca di una coerenza ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] .
Da un versante diverso − sul fronte della scoperta del valore significativo contenuto nel banale quotidiano, lontana dal messianesimo profetico derivato da Kahn dall'ontologia dell'esistere − emergeva un altro decisivo contributo teso verso il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Mazurka di Dąbrowski», 1796), che diventerà poi l’inno nazionale polacco; nei canti storici di J.U. Niemcewicz, nel messianesimo slavofilo della poesia di J.Polonia Woronicz, con il quale si annuncia l’imminente rivoluzione romantica.
La letteratura ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , avendo le sue radici nelle idee del Settecento rivoluzionario ed egualitario e il suo svolgimento nel duplice messianesimo originatosi nella cultura europea a metà del 19° secolo (quello progressista-scientista e quello reazionario). A parere ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] d'una stessa temperie. Altrimenti da oltr'Alpe, soprattutto dalla Francia borbonica, la quale fra nostalgie bonapartistiche, messianesimo popolare, generosi od imperialistici programmi e proclami d'iniziativa, cova le giornate di Luglio e matura l ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] futuro. Filosofia e messianismo nel Novecento, Roma 2009. Ma il testo ‘classico’ resta la conferenza di Scholem sul suo messianesimo, che risale al 1959 ed è pubblicata in italiano nel libro di Scholem dedicato ai Concetti fondamentali dell’ebraismo ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ricostruire un percorso "che va dalle speranze gloriose dei Lumi e della fede dogmatica nell'onnipotenza della scienza al messianesimo marxista e alla 'filosofia veterinaria' nazista" (v. Poliakov, 1987).Lungo un tragitto che va da Talmon (v., 1952 ...
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