Nome dell’albero delle Lauracee (Persea gratissima) e del suo frutto, originario del Messico, ora coltivato in tutti i paesi tropicali, particolarmente in America. È alto fino a 20 m, sempreverde, con [...] della polpa).
Affine all’a. è Persea drimyfolia, considerata anche quale varietà della precedente, originaria degli altipiani del Messico e coltivata per i frutti in California, Cile e Africa settentrionale; si distingue dall’a. per i frutti più ...
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VERATRINA
Alberico BENEDICENTI
Dai semi della Sabadilla officinarum Br., liliacea della Cordigliera del Messico, sono stati estratti diversi alcaloidi: la sabadina, la sabadillina e specialmente la [...] veratrina cristallizzata o cevadina (derivante dalla cevina) e la veratrina amorfa o veratridina. La veratrina, applicata localmente, irrita le terminazioni dei nervi sensitivi e produce energiche azioni ...
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Lettieri, Gianni. – Imprenditore italiano (n. Napoli 1956). Ha cominciato la sua carriera nel tessile costituendo la Ima Tessile, aprendo aziende in diversi paesi del mondo, come Cina, India, Messico e [...] Argentina e poi la Caltri Denim Industries. È stato consigliere di amministrazione del Il Sole 24 Ore e di Edime (società editrice del quotidiano Il Mattino) e dal 2004 al 2010 Presidente dell’Unione degli ...
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Genere di piante Monocotiledoni della famiglia Bromeliacee, con poche specie, dell’America tropicale; si coltivano per i frutti, per ornamento e per le fibre tessili delle foglie.
L’esponente più noto [...] del genere, A. sativus, è coltivato in molti paesi tropicali (Hawaii, Messico, Brasile, Costa d’Avorio, Thailandia, Filippine, India ecc.) o subtropicali (Azzorre, Natal, Queensland). Si tratta di una pianta perenne con foglie lunghe, generalmente ...
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Nome comune di alcune specie di piante erbacee del genere Salvia, e in particolare di S. officinalis (v. fig.), molto usata in cucina come erba aromatica. Il genere Salvia appartiene alla famiglia delle [...] ed è rappresentato da oltre 500 specie distribuite in tutto il mondo, in prevalenza nelle regioni del Mediterraneo e nel Messico. Si tratta di erbe, suffrutici o frutici, che hanno i fiori con calice e corolla bilabiati, corolla bianca, rosea ...
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Sigla dei Newly Industrializing Countries, indicante un gruppo di paesi che, pur avendo caratteristiche strutturali e dinamiche diverse fra loro, sono accomunati dall’aver raggiunto nel corso degli anni [...] primi paesi a essere designati con tale sigla sono stati la Corea del Sud, Hongkong, Taiwan e Singapore; a questi si sono aggiunti nel tempo altri paesi asiatici (Cina, Indonesia, Thailandia), latino-americani (Messico, Brasile) e alcuni est-europei. ...
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Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] con due grossi cotiledoni carnosi, irregolarmente pieghettati.
Il c. era già coltivato nell’America Centrale e nel Messico prima della scoperta dell’America. Si conoscono diverse varietà colturali, che in parte vengono propagate mediante innesto ...
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Nome comune di Lycopersicum esculentum (v. fig.), della famiglia delle Solanacee, e del suo frutto, largamente usato nell’alimentazione umana.
La pianta del p. coltivata è un’erba annua con fusto di varia [...] che risulta quasi sempre formato da più dei 2 carpelli tipici).
Il p. è originario delle Ande peruviane o del Messico, paesi nei quali era coltivato già prima della scoperta dell’America; ora è diffusamente coltivato in tutte le regioni a clima ...
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Albero (Cupressus sempervirens; v. fig.) delle Cupressacee, conifera originaria della regione mediterranea orientale, introdotta in Italia all’epoca romana. Nella sua variante pyramidalis (fig. B), con [...] proprietà medicinali. C. esotici introdotti negli arboreti sono: Cupressus macrocarpa della California e Cupressus lusitanica del Messico e Guatemala.
Olio di c. Olio essenziale che si ottiene per distillazione delle foglie dei ramoscelli giovani ...
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coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formula chimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] brandaris ‒ si ricavava la porpora di Tiro, un colore rosso estremamente prezioso.
Le popolazioni dell'antico Messico, invece, ricavavano il rosso polverizzando le femmine della cocciniglia (chiocciole e cipree), un piccolo insetto molto diffuso ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...