POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] ‘prima’ assoluta di Doreya di Eduardo Sánchez de Fuentes), per la stagione 1918-19 a Chicago, poi ancora a Città del Messico, tra la fine dell’anno e l’inizio del 1920 a Parigi, al Vaudeville, sede dell’effimero Théâtre-Lyrique di Pierre-Barthélemy ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] di tornare a farsi applaudire nei teatri sudamericani: si ha notizia della sua presenza nel 1919 al teatro Iris di Città del Messico, e nel 1920 nuovamente al teatro Colón di Buenos Aires, dove interpretò con successo il gran sacerdote in un'Aida ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] , Paggi rimase in Nord America (risiedette per qualche tempo a Boston e Filadelfia, ma si spinse fino al Golfo del Messico), dove fece fortuna come strumentista e insegnante, anche di canto. Nel 1844 ritornò in Italia; in settembre diresse al teatro ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] in veste di "musico soprano". Nell'autunno dello stesso anno, al teatro Comunale di Bologna, prese parte a La selvaggia nel Messico di G. Nicolini, nelle vesti di Corasco. Per il carnevale 1806 si recò al teatro Imperiale (già Regio) di Torino, dove ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] York).
Si affermò nello stesso tempo come direttore d'orchestra in Inghilterra (1849, concerti di Buckingham e Birmingham), nel Messico (1853), dove ebbe l'incarico d'organizzare anche il conservatorio, in Francia (dal 1855 al 1857, al Théatre des ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] e musica di Riccardo Castro fu rappresentato nel 1906 con esito lusinghiero al teatro d'Opera di Città del Messico.
Studioso della tradizione polifonica italiana, si dedicò alla riscoperta del patrimonio del passato e per i Monumenta Polyphoniae ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] , al Théâtre Italien di Parigi, a Berlino e Varsavia, oltre che in molti teatri delle principali città del Messico, e dell'America settentrionale. Interessanti testimonianze circa la sua notorietà come direttore d'orchestra sono riportate da Depanis ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] poi al Verdi. Il 1892 si aprì con la ‘prima’ del Colombo a San Domingo di Julio Morales al Nacional di Città del Messico: fu il primo, seppur fugace, contatto con l’America Latina. Rientrato in Italia, al Politeama Duca di Genova della Spezia cantò L ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] alla prima crociata di Verdi (Oronte). Partì quindi per una tournée in Sudamerica, esibendosi in Paraguay, Brasile, Cuba e Messico, dove, colpito da febbre gialla, morì a Guadalajara il 16 ott. 1882.
Altri ruoli da lui sostenuti furono Pollione ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] dei 1830, l'A. si occupò per l'ultima volta del coro del teatro Apollo per la rappresentazione dell'opera L'eroina del Messico di L. Ricci, il 9 febbr. 1830. Ammalatosi gravemente nell'estate di questo stesso anno, l'A. morì in Roma ai primi del ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...