Conquistatore spagnolo (n. 2a metà sec. 15º - m. 1526 circa), recatosi in America con una delle prime spedizioni, naufragò sulla costa di Catoche (Yucatán), ove visse otto anni con gli Indios. Liberato [...] da H. Cortés, fu suo interprete e compagno in molte azioni militari nel Messico. ...
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Uomo politico e storico messicano (n. Teocalteche 1867 - m. 1931): fu deputato alla Camera nazionale. Ha pubblicato un volume di racconti (Autos, 1899), una narrazione delle lotte civili dal 1851 al 1861 [...] (Episodios histórico-mejicanos, 1902) e la cronaca degli avvenimenti dall'intervento francese nel Messico alla morte di Massimiliano (Episodios nacionales, segunda serie, 1903). ...
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Medaglia d'oro, centurione della M. V. S. N., collocatore provinciale a Littoria, nato a Paullo (Milano) il 20 aprile 1889, morto a Taga Taga (Etiopia) il 12 febbraio 1936. Di famiglia oriunda ungherese, [...] combatté con i volontarî garibaldini nel Messico e nelle Argonne dove venne ferito. Entrata nel 1915 l'Italia in guerra, il B. si presentò come volontario e nell'aprile del 1916 venne nominato sottotenente di complemento nel 5° reggimento Alpini. ...
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Generale e uomo politico messicano (n. Jalapa 1792 - m. 1854). Passato dall'esercito spagnolo a quello repubblicano, dapprima (1821) partigiano, poi (1823) avversario di A. Itúrbide, alla caduta di questo [...] fu ministro della Guerra (1824, 1832, 1834), presidente del Consiglio di stato (1844), e presidente provvisorio del Messico (1844 e 1854). Contrario alla guerra con gli Stati Uniti, fu deposto da M. Paredes y Arrillaga; combatté contro i ...
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Generale e uomo politico messicano (n. presso Álamos, stato di Sonora, 1880 - m. San Ángel 1928). Di origine contadina, nel 1912 guidò contro i ribelli di P. Orozco un gruppo di volontarî fedeli al presidente [...] ; quando questi fu rovesciato da V. Huerta (febbr. 1913), O. si alleò con V. Carranza, riuscendo a conquistare Città di Messico nell'ag. 1914. Comandante supremo delle forze di Carranza, sconfisse più volte P. Villa (1915); nel 1920, in reazione alla ...
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Re azteco (n. 1402 circa - m. 1470 circa) di Texcoco, chiamato il Grande e il Saggio. Figlio di Ixtlilxóchitl I, alla morte del padre (1418) sfuggì alle persecuzioni di Tezozómoc, re dei Tepanechi, e riconquistò [...] Texcoco (1428). Governò saggiamente per più di quarant'anni, alleato coi sovrani di Messico (Itzcoatl) e di Tlacopán. Gli successe il figlio Netzahualpilli. N. fu anche poeta e le sue poesie furono tradotte in spagnolo dal discendente Fernando de ...
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Patriota e poeta cubano (Bayamo 1822 - La Cabaña, Avana, 1871). Cospiratore per l'indipendenza cubana, venne condannato a morte nel 1843, ma fu amnistiato. Dopo aver diviso la sua attività tra il giornalismo, [...] la letteratura e le congiure, nel 1865 riparò negli Stati Uniti, poi a Città di Messico, da lì si recò ancora a Cuba per partecipare al tentativo insurrezionale del 1868. Rifugiatosi a New York, continuò l'attività politica, fondando il giornale El ...
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Uomo politico del Salvador (San Salvador 1785 circa - ivi 1847), organizzò la sollevazione delle province già facenti parte del dominio spagnolo del Guatemala, le quali nel 1821 proclamarono l'indipendenza; [...] quindi capitanò le truppe del Salvador contro il Guatemala, che con il Nicaragua aveva accettato l'unione col Messico; per breve tempo esercitò il potere in qualità di primo presidente della Repubblica centro-americana (1825); ma provocò reazioni per ...
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Uomo politico boliviano (n. Sucre 1881 - m. 1942). Giurista, rettore dell'università di S. Francesco Saverio a Sucre (1917-20), autore del codice di procedura civile e del codice penale, fu deputato (1920-23), [...] ministro della Pubblica Istruzione (1921), della Guerra e Colonizzazione (1922), senatore (1924-26), ministro plenipotenziario in Messico (1920) e nel Perù (1924-25). Venne eletto presidente della Repubblica il 1º dicembre 1926, venne deposto nel ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] dilagò rapidamente. Il regime di Díaz crollò e Madero nel 1911 venne eletto presidente.
Quando la rivoluzione scoppiò, il Messico aveva una popolazione intorno ai 15 milioni di abitanti, di cui circa tre quarti vivevano nelle campagne. La proprietà ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...