Praterie, indiani delle
Con tale denominazione sono genericamente indicate le popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle Grandi Praterie dell’America [...] tra i versanti orientali delle Montagne Rocciose e la valle del fiume Mississippi, e tra il Saskatchewan, in Canada, e il Golfo del Messico. Le più antiche culture locali (Clovis e Folsom) risalgono a circa 11.000 anni fa; tra i 7000 e i 2000 anni fa ...
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Seguace di E. Zapata durante la rivoluzione messicana del 1919-20. Per estensione, militante della rivolta contadina degli indios scoppiata (1994) nella regione messicana del Chiapas. Guidata dal subcomandante [...] Marcos, a capo dell'esercito zapatista di liberazione nazionale (nato nel 1983), la ribellione ha assunto visibilità, anche grazie alla marcia su Città di Messico del 2000. ...
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Pioniere e uomo di stato (n. nella Virginia 1793 - m. Columbia, Texas, 1836). Figlio dell'ideatore di una colonia americana nel Texas allora spagnolo, attuò a partire dal 1821 il progetto paterno ed esercitò [...] abolizionista rese duro il compito dell'A., che nel 1834-35 subì il carcere a Città di Messico: dichiaratosi il Texas indipendente (1835), fu con scarsa fortuna a capo delle forze rivoluzionarie e, sconfitto da S. Houston alle elezioni presidenziali ...
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disubbidienza civile
Il rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche manifestazioni. La locuzione (civil disobedience) [...] , negli USA, da H.D. Thoreau, imprigionato per essersi rifiutato di pagare le tasse in occasione della guerra contro il Messico. La d.c. acquistò tuttavia ampia risonanza politica nel corso degli anni Venti del 20º sec. in India dove si affermò ...
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Uomo politico (Montebello, Virginia, 1784 - Washington 1850). Nell'esercito dal 1808, combatté gli Indiani a Fort Harrison (1812) e in Florida (1836-37), dove ottenne importanti vittorie. Comandante in [...] poi in Luisiana, Mississippi e Alabama, fu alla testa dell'armata di occupazione del Texas (1845). Distintosi nella guerra del Messico (presa di Monterrey, sett. 1846; vittoria sul gen. A. López de Santa Ana, febbr. 1847; a Tula, aprile 1847), messo ...
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Generale e uomo politico messicano (Jiquilpán, Michoacán, 1780 - San Miguel Allende 1853). Dopo aver combattuto dal 1808 fra le forze spagnole, nel 1821 passò agli insorti al seguito di A. de Itúrbide; [...] della repubblica e comandante dell'esercito. Costretto da una rivolta a fuggire in Europa (1833), al suo ritorno in Messico fu presidente della repubblica dal 1836 al 1841. Deputato nel 1846, combatté nel 1848 contro la rivoluzione di M ...
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Uomo politico spagnolo (Siviglia 1883 - Parigi 1962). Operaio tipografo, poi editore, più volte arrestato durante la dittatura di Primo de Rivera, con l'avvento della repubblica fu ministro, e per breve [...] governo di tendenza radicale. Presidente delle Cortes allo scoppio della rivoluzione franchista, fu nominato a Città di Messico, nel 1945, presidente della repubblica nominale spagnola, succedendo dopo un lungo intervallo, dovuto alle discordie dei ...
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Patriota (Torino 1785 - Leinì 1853). Volontario (1805) nell'esercito napoleonico e dopo il 1814 ufficiale in quello sardo, l'11 marzo 1821 tentò invano di fare insorgere Torino. Condannato a morte in contumacia, [...] andò a combattere in Spagna contro i carlisti. Fatto prigioniero dai Francesi ma subito liberato (1824), fu poi in Inghilterra, nel Perù e nel Messico; rientrò in Piemonte nel 1846. ...
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Conquistatore e viaggiatore spagnolo (n. Badajoz 1505 - m. nel Perù 1561 circa). Recatosi nel Perù agli ordini di F. Pizarro (1530 circa), prese poi parte alla spedizione nell'America Settentr. di H. de [...] Soto; dopo la morte di questi, condusse i compagni lungo il corso del Mississippi fino alla foce. Esplorò anche le coste del Golfo del Messico. ...
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Pseudonimo del generale e uomo politico messicano Manuel Félix Fernández (Tamazula 1789 - Perote 1843). Partecipò alle lotte per l'indipendenza dal 1810. Nel 1823, con A. Lopez de Santa Anna, si ribellò [...] (1823-24), e poi (1824-29) fu primo presidente della Repubblica, ottenendo la resa degli ultimi spagnoli nel Messico (1825), decretandone l'espulsione e abolendo la schiavitù. Di modeste capacità politiche, non riu scì a evitare i disordini ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...