Rhode Island
Stato federato degli USA. Nato nel 1647 in seguito alla libera unione delle colonie indipendenti di Providence, di Portsmouth e Newport, fu uno dei 13 Stati originari. Di orientamento spiccatamente [...] contro l’Inghilterra. Tuttavia accettò solo nel 1790 l’unione federale. Si oppose alla guerra del 1812 contro la Gran Bretagna e a quella con il Messico. Nel 1919, assieme al Connecticut, non ratificò il 18° emendamento alla Costituzione (➔ ). ...
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Uomo politico statunitense (Highgate, Vermont, 1877 - Burlington, Vermont, 1962); avvocato, nel 1931 fu eletto senatore per il partito repubblicano. Fu membro del comitato senatoriale per gli affari militari [...] guerra mondiale, e, in seguito, del comitato per la politica economica postbellica e per l'energia atomica. Ebbe una parte importante nella creazione delle Nazioni Unite e nelle conferenze interamericane (1945) di Città di Messico e di Chapultepec. ...
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Stato dell’America Centrale. Confina con il il Nicaragua (a SE), con il Guatemala (a O), e con El Salvador (a SO) ed è bagnato per 650 km dall’Atlantico (Mar Caribico) e per 95 km dal Pacifico (Golfo di [...] colonia a Triunfo de la Cruz. Soppressa la resistenza degli indigeni (1530), l’H. fu sotto la giurisdizione prima del Messico e poi del Guatemala (1539). Nel periodo coloniale ci furono attriti con l’Inghilterra per l’insediamento sulla costa.
La ...
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Nuova Francia
Nome dato dall’esploratore Giovanni da Verrazzano alla regione americana compresa tra Terranova e la Nuova Spagna, usato in seguito per indicare i possedimenti francesi in America Settentrionale. [...] di un vasto impero che, al momento della sua massima espansione, si estendeva dal Labrador al Golfo del Messico, comprendendo anche alcune isole caraibiche, come Santo Domingo, Martinica e Guadalupa. Un primo sviluppo dello stanziamento francese in ...
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Conquistatore spagnolo (Cuéllar, Segovia, 1465 - Cuba 1524 circa); da S. Domingo, dove era giunto (1493) seguendo Colombo nel suo secondo viaggio, intraprese (1511) la conquista di Cuba, per ordine di [...] da Diego Colombo, inviò le spedizioni di F. Fernández de Córdoba nello Yucatán (1517) e di Grijalva sulla costa del Messico (1518). Quando H. Cortés, partito da Cuba, rifiutò di ritornarvi, V. tentò di arrestarlo inviando contro di lui F. de ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] della prematura morte del fratello Fabrizio, fu designato erede di un immenso patrimonio con possedimenti in Calabria, Sicilia e Messico. Intrapresi gli studi, fu paggio di Ferdinando IV, privilegio riservato ai rampolli della più illustre nobiltà e ...
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bomba atomica
Ordigno bellico (più propr. b. nucleare) che sfrutta gli effetti di una reazione esplosiva di fissione nucleare. Nel 1939 A. Einstein presentò la potenzialità bellica dell’energia nucleare [...] (a cui partecipò anche E. Fermi), che culminò con la prima esplosione nucleare, il 16 luglio 1945, nel Nuovo Messico. Analoghe ricerche in Germania non dettero risultati operativi prima della fine del conflitto mondiale. L’unica volta che la b.a ...
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Pandit, Vijaya Lakshmi
Politica indiana (Allahabad 1900-Dehradun 1990), sorella di Jawaharlal Nehru. Si dedicò al movimento di emancipazione dell’India e venne più volte arrestata. Fu ministro della [...] indiana all’ONU (1946-51), di cui presiedette l’Assemblea generale (1953), e fu ambasciatrice in URSS (1947-49), USA e Messico (1949-51), Gran Bretagna e Irlanda (1954-61) e Spagna (1958-61). Deputata al Parlamento indiano (1952-54, 1964-68), fu ...
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Generale francese (Grenoble 1795 - Ginevra 1871). Si segnalò giovanissimo nelle campagne di Russia e di Germania; la monarchia di luglio lo inviò in Algeria, dove raggiunse il grado di generale di divisione [...] di Francia; poi (1859-67) di nuovo ministro della Guerra. Durante il suo ministero si ebbe la spedizione in Messico; per non far risentire al paese gli oneri finanziarî dell'impresa, non rifornì i magazzini dell'esercito metropolitano dei materiali ...
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Storico e uomo politico messicano (El Parral, Chihuahua, 1804 - Bonn 1871). Avvocato, membro del partito liberale moderato, fu deputato, senatore e ministro degli Affari esteri (1846-47 e 1851-52). Esiliato [...] Consiglio dell'impero di Massimiliano dopo la cui caduta fu ancora esiliato. Organizzatore del Museo nazionale di archeologia e storia, gettò nel Messico le basi della critica storica, con lavori soprattutto di storia linguistica e di archeologia. ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...