Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] come buffoni; celebre l’alloggio loro riservato nel Palazzo Ducale di Mantova) e persino nel palazzo di Montezuma nel Messico. Il mondo classico non favoleggiò molto intorno ai nani, raffigurati in caricature, spesso come deformi e identificati con i ...
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McCarthy, Cormac
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Providence (Rhode Island) il 20 luglio 1933. Di carattere schivo e riservato, McC. è un autore prolifico, caratterizzato da un grande [...] del Texas. Alla morte del nonno, John Grady lascia il ranch con la sua amica Lacey Rawlins e si dirige verso il Messico: è l'inizio di una odissea fatta di furti, di morte, di promiscuità. Il romanzo è stato elogiato per le capacità narrative ...
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Scrittore cubano, nato a Gibara il 22 aprile 1929. All'inizio alterna l'attività di scrittore con quella di giornalista, in particolare di critico cinematografico (raccoglierà più tardi i saggi più notevoli [...] , poi realizzata dal regista R. C. Ceresian), C. I. ha scritto saggi e articoli, raccolti poi in O (Orbis Oscillantis) (1975) ed Exorcismos de esti(l)o (1976).
Bibl.: C. Fernández Moreno, América latina en su literatura, Città di Messico 1972. ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] di un generale rinnovamento del repertorio classico.
La prima offerta del C. al nuovo genere tragico fu Montezuma imperatore del Messico, opera stampata a Modena nel 1709 con una prefazione dell'autore in cui innanzi tutto egli dava ragione del tema ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] decadimento morale della civiltà europea. Gli ultimi canti sono tutti dedicati alla figura di Hernán Cortes e alla conquista del Messico, di cui viene sottolineata l'importanza religiosa. Nel complesso, lo stile del poema è povero e arido, con versi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] alla realtà circostante, che recupera toni elegiaci (come quella dei colombiani W. Ospina, n. 1954, e F. Linero, n. 1957; o del messicano J.L. Rivas, n. 1950) o che si apre alla riflessione (i versi dei colombiani R. Durán, n. 1948, J.L. Porras ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] gloria, 2003) e P. Merino (n. 1962: Quinta de la caridad, 2004); si tinge di giallo anche l'opera dell'argentino-messicano R. Díez (n. 1940) con il romanzo Papel picado (2004; trad. it. Foglie nel vento, 2006) e, in Argentina, merita attenzione ...
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USLAR PIETRI, Arturo
Luisa Pranzetti
Scrittore venezuelano, nato a Caracas il 16 maggio 1906. Ha alternato l'attività di narratore e di pubblicista con quella di diplomatico (addetto culturale a Parigi, [...] . Vivas, La cuentística de Arturo Uslar Pietri, Caracas 1963; D. Miliani, Uslar Pietri renovador del cuento venezolano, Città di Messico 1969; G. Dunia García, Contribución a la bibliografía del Doctor Arturo Uslar Pietri, in Boletín de la Biblioteca ...
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PARRA, Nicanor
Luisa Pranzetti
Poeta e matematico cileno, nato a San Fabián de Alico (Nuble) il 5 settembre 1914. Tra le correnti poetiche più recenti rientra in quella che, soprattutto in paesi come [...] nunca de nacer: la poesía de Parra, Valencia 1985; E. Szmulewicz, N. Parra, biografía emotiva, Santiago 1988; L. Morales, Conversaciones con N. Parra, ivi 1991; A. Flores, D. Medina, Aproximaciones a la poesía de N. Parra, Guadalajara (Messico) 1991. ...
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Steinbeck, John (propr. John Ernst)
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902 e morto a New York il 20 dicembre 1968. Tra i fondamentali [...] ‒ uno dei momenti più epici del film ‒ diviene immediatamente simbolica, consegnando il personaggio al mito. L'amore per il Messico, visto come terra di frontiera, ricca di passioni politiche e umane, era già stato rivelato tra l'altro anche dalla ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...