Banchiere e diplomatico statunitense (Huntington 1873 - Englewood, New Jersey, 1931). Esperto di problemi finanziarî, fu consulente della banca Morgan, e trattò così agli inizî della prima guerra mondiale [...] realizzare una distensione nei difficili rapporti tra i due stati, facendo anche da mediatore nel contrasto tra il Messico e la Chiesa cattolica. Delegato statunitense alla conferenza navale di Londra (1930), nello stesso anno venne eletto senatore ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] nel Messico, e all'avvento al trono imperiale dell'arciduca Massimiliano d'Austria imbastì un doppio gioco, ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani stessi. Richiamato (1867) da Napoleone ...
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Patriota e militare piemontese (Chieri 1797 - Roma 1879); condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del '21, esulò in Spagna ove combatté nell'esercito costituzionale, passando poi [...] a New Orleans (1823), in Messico (dove le sue imprese militari nel 1829 contro gli Spagnoli e nel 1832 contro il presidente usurpatore A. Bustamante gli valsero il comando generale dei Quattro Stati d'Oriente della Repubblica messicana), e infine ( ...
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Patriota messicano (Coralejo, Guanajuato, 1753 - Chihuahua 1811); parroco di Dolores, si adoperò per migliorare le condizioni di vita degli indigeni; nel 1810, con I. de Allende e J. Aldama, diede inizio [...] schiavitù, raggiunto da migliaia di entusiasti, di cui si nominò generalissimo, H. non riuscì a entrare a Città di Messico; conquistata Guadalajara, fu poi sconfitto dal generale spagnolo F. Calleja al Ponte di Calderón (1811). Fuggì al nord, ma ...
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Uomo politico e giornalista spagnolo (Villaviciosa de Odón 1891 - Ginevra 1975); all'avvento della repubblica (1931) fu deputato e uno degli elementi più attivi del socialismo di sinistra impersonato da [...] Largo Caballero. Fu ambasciatore al Messico, e ministro degli Esteri con Largo Caballero (sett. 1936-maggio 1937) e con Negrín (1937-39), il 6 marzo 1939 si rifugiò all'estero. Ha scritto un volume di ricordi diplomatici. ...
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Stato federato degli USA (123.514 km2 con 2.938.618 ab. nel 2008); capitale Jackson. Confina con Louisiana e Arkansas a O, Tennessee a N, Alabama a E e con il Golfo del Messico a S. Il territorio, formato [...] da basse colline a N, diviene gradatamente pianeggiante verso S. La pianura alluvionale del fiume Mississippi si estende dall’angolo NO dello Stato fino a Vicksburg, e ha una larghezza di un centinaio ...
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Ammiraglio (Stony Point, Tennessee, 1801 - Portsmouth, New Hampshire, 1870). Nel primo anno (1861) della guerra di Secessione riportò successi contro la flotta dei Confederati; ciò gli valse il comando [...] della flotta operante nel Golfo del Messico, con la quale seppe concorrere, aiutato dalle forze di terra, al difficile compito di entrare nel Mississippi e di conquistare New Orleans (1862). Conquistò poi i forti di Vicksburg (1863) e della Baia di ...
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Los Angeles
Città degli USA. Fondata nel 1781 da coloni spagnoli con il nome di Nuestra Señora Reina de Los Angeles, dal 1845 al 1847 fu capitale della California. Durante la guerra tra Stati Uniti e [...] Messico fu occupata dai primi e a loro rimase assieme alla sua regione. Grazie agli studi cinematografici di Hollywood, la vita della città è stata, ed è tuttora, profondamente legata alla storia del cinema. Tuttavia il suo dinamismo economico si ...
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Pioniere (Kandern, Baden, 1802 - Washington 1880). Cittadino svizzero, emigrò (1834) negli USA stabilendosi poi in California (1839): divenuto cittadino messicano, ottenne dal governo concessioni sul fiume [...] Sacramento, dove costruì il forte Nuova Helvetia (od. Sacramento). Governatore per il Messico del territorio di frontiera, favorì l'immigrazione di colonizzatori statunitensi. La scoperta di filoni auriferi nella regione, passata sotto gli USA, ...
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Uomo politico messicano, nato a Sayula (Veracruz) nel 1902. Laureato in giurisprudenza, fece parte della magistratura federale; governatore dello stato di Veracruz dal 1936 al 1940, diresse la campagna [...] elettorale che portò alla presidenza del Messico M. Avila Camacho, che lo nominò suo mimstro dell'Interno (1940-45): in questa funzione prese drastiche misure contro lo spionaggio soprattutto tedesco. Presentatosi candidato alla presidenza nel 1946, ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...