Nadia Verdile
Scrittrice italiana (Palermo 1887 - Pistoia 1944). Nacque da Gaetano, maestro elementare e poi ispettore scolastico, e da Gaetana Valenza Trajna, di nobile e decaduta famiglia di Prizzi. [...] psicologico-esistenziale, approdando nella temperie culturale del decadentismo.
Bibl.: M. Di Giovanna, La fuga impossibile: sulla narrativa di Maria Messina, Napoli 1989; C. Pausini, Le briciole della letteratura: le novelle e i romanzi di Maria ...
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Corridore ciclista italiano (Monreale 1931- Caselette, Torino, 2020). Passista straordinario, si è distinto soprattutto come pistard, eccellendo nell’inseguimento - specialità in cui ha vinto due mondiali dilettanti (Amsterdam 1948, Zurigo 1953) e tre mondiali professionisti (Colonia 1954, Milano 1955, Copenaghen 1956), oltre a due bronzi tra i dilettanti (Rocourt 1950, Milano 1951) e a uno tra i professionisti ...
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Donna politica italiana (n. Barletta 1964). Docente di liceo, laureata in Lettere presso l’università di Bari, ha conseguito un dottorato di ricerca in Lettere alla Sapienza di Roma. Tra le fondatrici del Partito democratico, nel 2014 è stata nominata vicepresidente regionale del PD pugliese e nel 2016 presidente dell'assemblea regionale del PD pugliese. Nel 2018 è stata eletta in Senato nelle fila ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] benedicente del 1465 (Londra), che è la sua prima opera datata, al trittico di s. Gregorio del museo di Messina (1473), alla Crocifissione di Anversa (1475), all'Annunciazione del museo di Siracusa (1475), alle forme che diventano grandiosamente ...
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Messina Denaro, Matteo. – Mafioso italiano (Castelvetrano 1962 - L'Aquila 2023). Soprannominato U siccu o Diabolik, figlio del capomandamento di Castelvetrano Francesco Messina Denaro, lo ha affiancato [...] e sostituito dopo la morte (1998) a capo del ramo trapanese di Cosa nostra, alleato dei corleonesi di T. Riina, guidandone una capillare infiltrazione nell’economia e nella finanza locali. Avviato adolescente ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] Catania 1968, pp. 109-124; Catal. delle opere d'arte restaurate della chiesa di S. Francesco di Mistretta, a cura di M. Biffarella, Messina 1984, pp. n. n.; C. Ciolino, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Pittura, a cura di M. A. Spadaro ...
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Ufficiale al servizio di Bisanzio, cui secondo la tradizione è collegata l'invasione dei Musulmani in Sicilia (827): accusato di aver rapito una vergine dal chiostro, per sfuggire al castigo si sarebbe [...] poi i Siciliani contro di lui, avrebbe cercato aiuto in Africa presso l'emiro di Qairawān: partecipando alla spedizione araba, sarebbe stato ucciso mentre trattava la resa di Castrogiovanni. Ispirò la tragedia di S. Pellico, E. di Messina (1820). ...
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Filosofo greco (fine sec. 4º a. C.) della scuola peripatetica. Non si hanno notizie circa la sua vita; delle sue opere restano solo pochi frammenti. Nel Bίος 'Eλλάδος ("Vita della Grecia") tracciava una storia della cultura greca, dall'età mitica fino alla sua epoca, con una valutazione del progresso storico come progressivo aumento di bisogni e di interessi. Le Πολιτεῖαι ("Costituzioni") erano una ...
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MESSINA, Stretto di
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
È il canale che congiunge il Tirreno e lo Ionio, separando la punta meridionale della Calabria dalla cuspide NE. della Sicilia. Lo delimitano a [...] , pur se non condivisa da tutti; a ogni modo, è fuori dubbio che si tratta di crisi assai antica, per lo meno miocenica (messiniano), dopo la quale, anzi, lo stretto ha continuato a ridursi di ampiezza - anche se in misura relativamente debole - e di ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] collectae (Romano, 2002, p. 54).
Dopo le Assise di Messina e fino a quelle di Melfi, ovvero dal 1222 al 1231 p. 581), che il Mongitore, notando che "un ne convocò in Messina, in cui nel 1233, diede distinta regola e stabilimento nel celebrarsi i ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...