MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] madre sotto la guida di Giovanni Simone Comandè. Tra il 1618 e il 1632 frequentò a Roma, a spese del Senato di Messina, la scuola di pittura di Giovanni Lanfranco e quella di matematica e d'architettura di Simone Gullì che presto ne divenne non solo ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] con autorità al dibattito parlamentare su Caporetto e la condotta della guerra del settembre 1919; poi fu rieletto deputato a Messina in una lista di Destra, continuando a battersi su posizioni nazionaliste in difesa della guerra e per una politica ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] -42; M. Accascina, Ottoc. sicil., pittura, Roma 1939, pp. 55, 117 s.; G. Oliva, C. G., in Annali della città di Messina, VIII, Messina 1954, pp. 214-217 (con bibl.); Storia della pitt. ital. dell'Ottocento, I, III, Milano 1975, ad Indicem;U. Thieme-F ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] Marziani, Istorie della città di Giovenazzo, I, Napoli 1878, pp. 125 s.; C.D. Gallo, Gli annali della città di Messina, III, Messina 1881, ad ind.; E. Springhetti, Un grande umanista messinese. G.A. V. (cenni biografici), in Helikon, I (1961), pp. 94 ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] ' PP. dell'Osservanza vestito con l'abito di S. Francesco" (Susinno). Dopo la sua morte, la moglie, Flavia Durand, rientrò a Messina dove morì il 31 marzo 1715.
Fonti e Bibl.: F. Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] date a Giovanni Simone, quali l'Adorazione dei Magi una volta in S. Maria di Basicò e ora al Museo regionale di Messina, e il Martirio di s. Bartolomeo nella Chiesa di S. Bartolomeo, perduto. Gli attribuisce, inoltre, La presentazione al tempio in S ...
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SCALA, Domenico
Luigi Ingaliso
SCALA (La Scala), Domenico. – Nacque a Messina nel 1632 da Salvatore e da Grazia.
Sin da giovane mostrò un talento negli studi, tanto da addottorarsi in medicina all’età [...] , e medici si discorre, che il sangve non sia anima, e che l’uso del salasso sia necessario alla salute de’ corpi umani, Messina 1717; N.F.J. Eloy, Dictionnaire historique de la médecine ancienne et moderne, IV, Mons 1778, pp. 193 s.; A. von Haller ...
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TODARO, Francesco
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Tripì, in provincia di Messina, il 14 febbraio 1839, da Nicola e da Carmela Parlavecchio.
Si laureò in medicina presso l’ateneo mamertino, avendo interrotto [...] il 13 marzo e il 4 aprile del 1885; ebbe ottimi rapporti con il fondatore Anton Dohrn, che aveva conosciuto già a Messina, e riconobbe senza indugio l’importanza strategica della Stazione, di cui pronunziò un sentito elogio nel 1898 in occasione del ...
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ROMANO, Lorenzo
Luca Addante
– Siciliano, a quanto pare di Messina (Scaramella, 1995, p. 94), se ne ignora la data di nascita.
Analoga incertezza avvolge tutta la sua vita, essendo rarissime le fonti [...] , era fuggito dall’isola. Si può segnalare che nel 1547 risultavano sfuggite alla condanna dell’Inquisizione siciliana due sorelle di Messina, Maddalena e Domenica Romano (Garufi, 1978, p. 17), ma non è noto se vi fossero rapporti di parentela, pur ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] nel 1392 a favore della giudecca di Siracusa; nel 1398 fu poi fatta valere per quelle di Palermo e di Messina che, con Siracusa, formavano il trio delle maggiori giudecche dell'isola. Successivamente, questa magistratura fu estesa anche alle altre ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...