CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] e inesperto Giannandrea Doria e al titubante viceré di Sicilia duca di Medinacoeli. Radunatasi la flotta nell'ottobre del 1559 a Messina - e il C. vi è presente colle sue due navi -, dopo un prolungato soggiorno a Malta si verifica nel febbraio-marzo ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] una tesi di interesse neurologico, Sul contenuto in Ca e K del siero di sangue di soggetti normali ed epilettici, pubblicata in Note e riviste di psichiatria, XVI (1928), pp. 229-240. Dopo aver prestato ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] marzo 1579. La madre, Brigidina da. Bene, risulta ancora incinta il 13 maggio.
Nonostante le difficoltà derivanti da tale situazione familiare, fu avviato agli studi. In una tarda testimonianza ricordò ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] di R. F., Roma 1983; S. Coppolino, L'itinerario filosofico di R. F., in Temi e problemi della cultura filosofica del '900, Messina 1992, pp. 237-254; G. Cantillo, R. F., Napoli 1992; E. Paolozzi, R. F., il valore dei dettagli, in L'identità liberale ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] considerare che il C. scelse a suo segretario un Giovanni López de Cortez, che a lungo era stato agente del Senato di Messina a Madrid e che ancora nel marzo 1663 era investito dal Senato dell'incarico di esercitare lo stesso ufficio presso il viceré ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] di avere superato grandissime dffficoltà, ma anche qui le sue affermazioni non sono scevre di esagerazioni, poiché le consuetudini di Messina erano state raccolte e adottate da circa un secolo da altre città (Trapani, Noto, ecc.).
Anche per questa ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] 1940, p. 80 V. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori sicil., Palermo 1940, p. 36 S. Bottari, La cultura figurativa in Sicilia, Messina-Firenze 1954, p. 87 C. Siracusano, G. C. e l'imitaz. dei modelli romani, in Commentari, XXIV (1973), pp. 81-86 R ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] a cura di F. Guardione, Palermo 1906, doc. n. CLXXXIX C. Giardina, Doc. ined. degli "Archives Nationales" di Parigi sulla rivoluzione di Messina del 1674-78, in Boll. stor. messinese, I (1936-38), pp. 131-134 G. P.Roy, Les frères Crisasy, in Le Bull ...
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ANGELO (Angelo Calabresel Calabrò)
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Monaco basiliano di origine calabrese (donde l'appellativo Kalabráq, che secondo il Pasquali andrebbe interpretato come cognome), era nella seconda metà del secolo [...] II, Monasterii 1914, p. 187) non è possibile, in quanto A. Calabrese solo dopo il 1468 può aver seguito, in Messina, le lezioni del Lascaris.
Di lui rimangono quattro sermoni in lingua greca sul Natale, l'Epifania, le Palme e la Trasfigurazione, che ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] lungo la costa, partendo da Palermo verso ponente, e giungeva a Siracusa nel febbraio del 1584, a Catania nel marzo e a Messina nel maggio dello stesso anno. Alla fine del 1584 era di nuovo a Palermo come attesta un atto in cui il viceré Marcantonio ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...