Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola a Venezia, i modi di Antonello [...] da Messina, filtrati attraverso Alvise Vivarini, si traducono in una narrazione distesa. Nelle tele successive del ciclo di s. Orsola (1493, 1495; come la prima conservate alla Gall. dell'Accademia), il C. libera sempre più il proprio sentimento ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] , sicché la probabilità di nuovi terremoti nei prossimi anni è elevata. Le aree più esposte sono quella dello Stretto di Messina, l'Aspromonte, il Vallo del Crati e la fascia costiera silano-ionica. Frane e alluvioni costituiscono un altro flagello ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] e attiva nel campo della navigazione, prima a Messina, poi a Napoli. Insieme alla madre e alla sorella maggiore, Anna Maria, trascorse l’infanzia e la prima giovinezza nella casa napoletana della famiglia materna, di origine francese e impegnata nel ...
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Scultore senese (prima metà sec. 14º). Si formò, probabilmente, nell'ambito della bottega di Tino di Camaino, come attestano le sue opere: l'arca di S. Cerbone nel duomo di Massa Marittima (1324), la Madonna [...] degli storpi e il sepolcro dell'arcivescovo Guidotto de' Tabiati in quello di Messina (1333). ...
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Architetto italiano (Godo, Gemona, 1857 - San Remo 1932). La sua formazione avvenne con una precoce esperienza nei cantieri e nell'impresa di costruzioni del padre e con lo studio all'accademia di Venezia [...] (1877-80). La prima attività progettuale, che affiancò all'insegnamento presso l'univ. di Messina (1886-92), mostra una disinvolta elaborazione degli stili storici (cimitero di Cividale, 1889). Nel 1893 si trasferì a Istanbul, dove fino al 1907 ...
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Architetto e urbanista italiano (Bologna 1923 - Roma 1979). Formatosi nell'ambito del neorealismo romano (L. Quaroni, M. Ridolfi), ha collaborato alla stesura di varî piani regolatori (Roma, 1962; Latina, [...] .) e alla realizzazione di quartieri di edilizia economica e popolare a Roma (Tiburtino, 1950; Corviale, 1972-82), a Catania, Trapani, Messina, ecc. Notevole, tra le sue realizzazioni, il Centro sperimentale metallurgico di Castel Romano (1963-68). ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] ], 43 p. 8).
Certo il merito di aver scoperto e pubblicato tanti importanti documenti proprio alla vigilia del terremoto che distrusse Messina e i suoi archivi è grande, ma gli fu duramente contestato da un erudito messinese, G. La Corte-Cailler, che ...
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Architetto italiano (Roma 1904 - Marmore 1984). Uno degli esponenti più inquieti del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), inizialmente legato alle eredità linguistiche novecentiste si [...] nuove tendenze espressioniste o razionaliste (Torre dei Ristoranti, 1928, e Colonia marina, 1929 a Castel Fusano; Archidiocesi di Messina, 1932). Ma l'opera emblematica in cui R. raggiunse la massima sintesi di quelle poetiche rimane il palazzo delle ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] fra le meglio documentate del Gotico catalano, con notizie che vanno dal 1363 al 1418. Nato come sembra a Messina, J. è attestato nei documenti come schiavo greco dello scultore Jaume Cascalls (di un "Georgio de Deo, greco" si parla in un documento ...
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Pittore operoso a Napoli (notizie dal 1464 al 1492). Le due pale d'altare del duomo di Aversa (Madonna col Bambino e Martirio di s. Sebastiano) e la grande pala nella SS. Annunziata in Sant'Agata dei Goti [...] (Annunciazione, 1483) rivelano componenti iberiche e fiamminghe tipiche della pittura napoletana coeva e un'inclinazione a seguire i modi di Antonello da Messina. ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...