Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] o Walch conosciuto da A. Dürer. La sua formazione avvenne a Venezia sotto gli influssi di Alvise Vivarini, Antonello da Messina, Gentile e Giovanni Bellini. A partire dal 1500 fu al servizio dell'imperatore Massimiliano e di varî principi tedeschi ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] 1895; E. Badolati, T., Roma 1921; K. Ziegler, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 1776-1790, s. v. Tyndaris; G. Parisi, T., Messina 1949; N. Lamboglia, T. città sepolta della Sicilia, in Le Vie d'Italia, 12 dicembre 1951; id., Gli scavi di T. (1950-52 ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] mercantili, delle opere pubbliche (ferrovie per Palermo e Messina; nuovi lavori portuali), dell’industria di raffinazione dello , a N dell’Etna, il confine con la provincia di Messina. La popolazione – che non ha cessato di aumentare, nonostante ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] cioè del popolo che aveva come totem il vitello. Il nome nel IV sec. a. C. era dato alla regione compresa tra lo stretto di Messina, il fiume Lao e l'agro di Metaponto; si espande nel III sec. a. C. alla Campania, e poi, nella conquista romana della ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] Internation Journal of the classical tradition, Fall 1996, vol. 3, n. 2, pp. 208-231; La scultura a Messina nell’Ottocento (catal.), a cura di L. Paladino, Messina 1997, p. 38; A. Irollo, Gli artisti, il mercato, le mostre, Roma 2010, pp. 64, 143 s ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] La Persiana), Palermo 1981; G. Barbera, Il primato dell'Accademia, in Teatro S. Elisabetta-Vittorio Emanuele [di Messina] 1852-1908 (catal.), Messina 1984, pp. 68 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 122 (sub voce Giovanni, Giuseppe di ...
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Pittore (n. forse Amersfoort 1600 circa - m. forse in Sicilia dopo il 1650). Si formò forse a Utrecht, prima sul tardomanierismo di A. Bloemaert, poi sul caravaggismo di T. van Baburen e soprattutto di [...] originali caravaggeschi e del naturalismo meridionale (Sacra Famiglia, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Adorazione dei pastori, Monreale, Palazzo Comunale; Flagellazione, Palermo, oratorio del Rosario; Muzio Scevola, Messina, Museo Regionale). ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] rimbarcò sulla fine del 1184 ad Acri, ancora su una nave genovese che naufragò, colta dalla tempesta, nello stretto di Messina. Tratto in salvo a fatica, traversò per terra tutta la costa settentrionale della Sicilia fino a Palermo e a Trapani, dove ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] si conservano: Fiammetta (1888), Gorizia italiana (1916), Fiori, Ritratto femminile, Piazza Politeama a Palermo, Antico palazzo a Messina (coll. Banco di Sicilia-Fondazione Mormino); Gli emigranti (coll. Banca d'Italia); Arance (coll. Cassa di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] anche in altre parti dell’Emilia, dove lasciarono opere M. Zoppo, L. Costa e il modenese B. Bonascia.
Antonello da Messina recò a Venezia le esperienze fiamminghe, elaborate poi forse dall’incontro con le opere di Piero della Francesca; fu di grande ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...