KALLON (Κάλλων)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Elide. Pausania (v, 27, 8; 25, 4) ricorda di lui due opere in Olimpia: la prima, un Hermes con il caduceo, dedicato da Glaukias da Reggio, di cui è stato [...] di trentacinque fanciulli guidati dal corifeo e dal suonatore di flauto, i quali erano annegati nel mare durante il viaggio da Messina a Reggio, ove si recavano, come erano soliti fare ogni anno, in occasione di una festività religiosa. La scultura ...
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TECHNE (Τέχνη)
C. Saletti
Personificazione divina dell'arte, con l'appellativo di πότνια, in contrapposizione alla Physis (Anth. Pal., 9, 738). (Per il termine t. usato come equivalente di "arte" nel [...] anche interpretarla come Fama o come dea della notte (Robert). Ancora come giovane donna alata ritorna su un sarcofago di Messina nell'atto di aiutare Icaro (v.) a fissare agli omeri le ali dedalee. Questa scena può confrontarsi con quella figurata ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] Roma il 1° febbraio del 1747.
Fu socio dell'Accademia Reale di Parigi e di Londra, dell'Accademia Peloritana di Messina, promotore generale e fondatore della Colonia Esquilina degli Inculti col nome di Acamato. Le sue opere scientifiche furono volte ...
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Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] a Napoli, a Venezia, a Padova, a Bologna, dove si nota ai Servi la ricca ancona dell'altare maggiore, ecc. A Messina fu sovrintendente ai lavori della cattedrale ed eseguì la fontana di Orione sulla piazza del duomo (1552), considerata una delle più ...
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Scultore greco (sec. 5º a. C.) nato a Samo, ma vissuto a Reggio (Rhègion) in Magna Grecia, dove forse si recò da giovane nel 496 con i profughi samî accolti da Anassilao e dove ebbe come maestro Clearco. [...] 484, 476, 472, di cui possediamo le basi firmate, a quelle di Protolao da Mantinea, di Dromeo da Stinfalo, di Leontisco da Messina, vincitore nel 456 e 452, di Mnasea da Cirene, vincitore nel 456. Per il figlio di Mnasea, Cratistene, P. eseguì una ...
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Famiglia di decoratori e costruttori. Mariano (Firenze 1839 - ivi 1920), fu intagliatore in legno e avviò, avvalendosi della collaborazione dei figli Gino, Carlo e Adolfo, un efficiente e stimato laboratorio [...] e Bruzzo, 1904, il castello Frisoni a Bucine, villa Biancardi a Codogno, ecc.) o nel contesto urbano (palazzi a Genova e a Messina; quartiere nei pressi dell'odierna piazza Buenos Aires a Roma, 1920-24). Carlo (Firenze 1868 - ivi 1952) si dedicò alla ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] "magister" (ibid., p. 180 nota 2), realizzò la Madonna della Grazia per la chiesa madre di Bordonaro, nei pressi di Messina: l'opera, eseguita su commissione di Gregorio Infontanella e di Giovanni di Rosa in base al modello di quella messinese della ...
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Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] opere perdute, come l'Oratorio della Carità in S. Bartolomeo degli Incurabili (1679) e il monumento equestre a Carlo II a Messina (rimane un bozzetto in bronzo, 1680-81, nel museo Pepoli di Trapani) e gli altari per il transetto della chiesa del ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] nel deserto, che avrebbe eseguito nel 1584, all'età di 46 anni. Inoltre avrebbe inviato per tre volte alcune opere a Messina: una Madonna con Gesù, angeli e santi per la "chiesa grande", dodici Storie del Battista per la chiesa dei Fiorentini ed ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] E. Maselli, Artisti siciliani alla Galleria di Roma, in Lavoro fascista, 22 febbr. 1940; Una statua di Mimì M. L. nel duomo di Messina, in La Sicilia, 6 luglio 1949; R. Campanella, L. ha fermato il dolore nella pietra, in L'Isola, 9 luglio 1955; Una ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...