JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] , come F. Casorati e G. Trentini. Questo incontro si rifletté nel gusto secessionista di alcuni suoi dipinti, come Labaionetta (Messina, collezione privata, ripr. in Arich, C. J. [1886-1948], 1997), ispirato a La viaLattea di Casorati e alla grafica ...
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La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] L'analfabetismo (62% di analfabeti nel 1911; 49% nel 1921; 26% nel 1936) va scomparendo.
Bibl.: R. Paribeni, Optimus Princeps, Messina 1926; L. Wollenborg, Il papato e la formazione dello stato normanno d'Italia (1016-1085), in Samnium, 1937; id., L ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 406, 644, 648, 650, 651; E. Mauceri, Un quadro di P. B. nel Museo Nazionale di Messina, in Cronache d'arte, I (1924), pp. 224 ss.; V. Moschini, C. Giaquinto e la pittura barocca tarda a Roma, in L'Arte, XXVII ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] una tunica bianca e rossa e si copre con un mantello stellato. Con la sinistra imbraccia uno scudo che è l'emblema di Messina. Mata, che la leggenda vuole sia una lavandaia di Camaro di cui Grifone si è innamorato, è bella e sorridente e porta sul ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] detto periodo (che dovrebbe essere uno dei migliori): un S. Gregorio taumaturgo, già nella chiesa dell'Annunziata a Messina, ora perduto (tradizionalmente attribuito al Guercino), è riferito con certezza al D. dal Susinno (p. 214), unitamente a ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] iniziò i lavori di edificazione della villa per il principe Francesco Moncada di Larderia nella contrada Mustazzoli (attuale via Messina Marine) a Palermo. La costruzione, oggi molto degradata, si compone di un corpo rettangolare formato da un lungo ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] La scuola romana nel Novecento, p. 63), culmine della fase purista dello J., in cui l'evidente citazione da Antonello da Messina o da A. Mantegna - il nudo virile in primo piano in uno scorcio urbano rinascimentale - si fonde con il recente esempio ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] più scapigliato, in altre opere il F. rivela un'attenzione per ritmi plastici più moderni, in consonanza d'intenti con F. Messina e con A. Minerbi (si veda l'allegoria musicale raffigurante Il Genio dell'Arte, posta sulla fiancata dell'auditorium di ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] . Del Museo, di cui fu tra i foridatori, studiò le opere e pubblicò un saggio: IlBotticelli e l'Antonello da Messina nel Museo civico di Piacenza (Milano 1903).
Nel 1902 l'editore Hoepli di Milano diede alle stampe La scenografia. Cenni storici ...
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ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] nomi iscritti, rinvenuta ad Efeso. Isolato appare un sarcofago, decorato sulla fronte con la storia di I., conservato a Messina.
Monumenti considerati. − Frammento ceramico dell'Acropoli: I. D. Beazley, in Journ. Hell. Studies, xlvii, 1927, p. 223, f ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...