DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] difetti alla vista.
Tra le onoreficenze del D. si ricordano: la medaglia d'argento alla Esposizione generale siciliana di Messina del 1882 e a quella nazionale di Palermo nel 1891; nel 1899 alla Campionaria internazionale di Roma ottenne la medaglia ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] apparati per la festa di canonizzazione di Pio V, in Quaderni di storia dell'arte medievale e moderna dell'Università di Messina, 2, (1976), pp. 49-51; S. Rudolph, La voga turca nella pittura fiorentina dopo la vittoria sugli Ottomani nel 1683, in ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] è rintracciata l'eco di un prototipo anche qui di pittura alessandrina, due lastre Campana al Louvre, un sarcofago a Messina, ecc.
Monumenti considerati. - Rilievo di Palazzo Spada: Helbig, Führer, II3, 1811. Sarcofago di Villa Borghese al Louvre: C ...
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DE FERRARI, Antonio (Antonino)
Marco Tanzi
Pittore, figlio di Rufino (Maiocchi, 1937, p. 31) nacque a Pavia, come riportato da vari documenti; ma non si sa quando. Di lui è comunque attestata la cittadinanza [...] , La Pinacoteca di Cremona, Cremona 1951, pp. 33, 38; C. Baroni-S. Samek Ludovici, La pittura lombarda del Quattrocento, Messina-Firenze 1952, pp. 56 s.; A. Puerari, Il Museo civico di Cremona, Milano 1960, p. 43; F. Mazzini, Affreschi lombardi ...
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LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] Porträts, Oslo 1933, cat. n. 14, 15, 69, fig. 129, 130, 131, 132; H. P. L'Orange-A. von Gerkan, Die spätantike Bildschmuck des Konstantinsbogen, Berlino 1939, tav. 45 a-b, tav. 45, c-d; P. E. Arias, La scultura romana, Messina 1943, p. 193-95. ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] archeologiche; nella Galleria nazionale della Sicilia, sistemata in palazzo Abatellis dall’architetto C. Scarpa, dipinti di Antonello da Messina, di A. Van Dyck e di scuola siciliana, sculture di F. Laurana ecc. Nella cosiddetta Palazzina Cinese ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] pp. 285-313; M.B. Foti, Il monastero del S.mo Salvatore in lingua phari. Proposte scrittorie e coscienza culturale, Messina 1989.G. Cavallo
Islam
Nell'Islam a libri e b. venne attribuita grande importanza. Tralasciando la bibliofilia e la formazione ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] , e l'anno seguente una marina con numerose figure, proprietà della famiglia Falconieri, e una veduta del porto di Messina, di dimensioni minori.
Alcune opere sono ricordate in documenti notarili: nella successione di Filippo Antonelli nel 1732, "due ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] in m 35); a pianta quadrata anche il f. presso la Coruña (Brigantium) in Spagna.
Frequente la forma cilindrica: anzitutto il f. di Messina, come è rappresentato in un denaro siciliano del 38-36 a. C., fornito di due finestre e un balcone, coperto con ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] dell'arredamento,Stupinigi... (catal.), Torino 1966, pp. 52, s., 68 s., 91, 111 s.; V. Viale,F. Juvarra architetto e scenografo (catal.), Messina 1966, p. 87; R. Pommer,Eighteenth-Century Architecture in Piedmont, New York 1967, pp. 94, 196, 214. ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...