Pittore italiano (Messina 1908 - Milano 1997). Fece parte del gruppo di Corrente, a Milano, orientandosi verso modi espressionisti, mantenendo nella sua pittura un costante ricordo dell'ambiente originario [...] siciliano. L'accento sociale, palese nella scelta dei soggetti, è sottolineato dall'aspra forza del segno e del colore (Someggiata all'osteria, 1942, e Ritratto del gallerista Bertoni, 1944, Milano, Gall. ...
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Architetto (Messina 1718 - Torino 1777), figlio di Simone, lavorò a Novara (campanile di S. Gaudenzio; ampliamento dell'Ospedale Maggiore, 1770-89) e a Torino (tribuna reale del Duomo; tombe di Vittorio [...] Amedeo II e di Carlo Emanuele III nella Basilica di Superga, 1773; facciata della chiesa dell'Annunziata, 1776), mostrandosi particolarmente sensibile alle soluzioni di F. Iuvara ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] del re, fu molto attivo a Torino: facciata di S. Cristina e castello di Rivoli (1715); quartieri militari di porta Susa (1716); vari palazzi; basilica di Superga (iniziata nel 1717) ecc. Fu in Portogallo ...
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Notevoli per numero e importanza, ancora nel decorso quindicennio, sono le opere di sbarramento realizzate per la creazione di invasi per regolazione delle acque destinate alle varie utilizzazioni: irrigazione, produzione di energia, usi igienici e usi industriali; sempre più frequenti le d. inserite in impianti destinati a erogare da un unico serbatoio, o da un sistema di serbatoi interconnessi, acque ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] 1, pp. 295-297; N. J. Little, A Note on the date of the London v St. Yerome in his study" by A. da Messina, in Arte veneta, XXX (1976-1977), pp. 154-157; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterranee della pittura, Napoli 1977, ad Indicem; G. Robertson ...
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Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] uomo dottissimo, scrisse opere sui più svariati argomenti (astronomia, meccanica, ottica, geometria, filosofia, storia civile e letteraria). Nel campo della matematica, particolarmente importanti alcune ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] levati dal vero in Roma".
Nel 1838 il F. partecipò al concorso per il progetto del nuovo teatro S. Elisabetta di Messina - al quale presero parte altri architetti messinesi quali G. Mallandrino Brigandi e L. Subba - ma fu poi il napoletano P. Valente ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] messinese, s. 3, XXXII (1981), 39, pp. 239-249; G. Barbera, Appunti su M. P., in Scritti in onore di Vittorio Di Paola, Messina 1985, pp. 3-18; Id., La pittura dell'Ottocento in Sicilia, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, II, pp. 523 ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , pp. 133, 160 s.
Per Giovanni Battista: G. Arenaprimo, 1901, p. 17; S. Bottari, Il duomo di Messina, Messina 1929, p. 69; M. Accascina, Profilo dell'architettura a Messina dal 1600 al 1800, Roma 1964, p. 32; Id., 1974, pp. 310, 326; Id., 1976, p. 94 ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] nn. 1-2, pp. 33-58; nn. 3-4, pp. 34-77; III (1903), n. I, pp. 139-56; L. Testi, Calamech o Calamecca, Messina 1902; Id., Ancora i Calamecca, in Arch. storico messinese, V (1904), nn. 1-2, pp. 163-70; A. N. Malagoli, Carrara e dintorni, Carrara 1905 ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...