CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] e sul pavimento dei sacrario, che poi restaurò nel 1962), dello stabilimento Tettuccio di Montecatini (1927) e della stazione di Messina (1939-40). Inoltre ebbe rapporti di lavoro con la società Richard-Ginori (1936-37) per la quale eseguì piatti ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] l'accostamento dell'artista alle esperienze mature di Polidoro da Caravaggio: alle esperienze cioè del Polidoro attivo a Messina dall'ottobre del 1527, mentre sembrano passati inavvertiti gli aspetti certamente ancora "romani" (alla Peruzzi e alla ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] un’autorevolezza e un fascino quali mai si erano visti nella pittura italiana, eccettuato forse il caso di Antonello da Messina e del contemporaneo Raffaello.
Grazie a queste doti, l’imperatore Carlo V commissiona il proprio ritratto a Tiziano nel ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] Venezia a Palermo (1911), il Kursaal Biondo a Palermo (1911), il municipio di Reggio Calabria (1911), la Cassa di Risparmio di Messina (1926-29), l'esedra intorno al monumento della Libertà (già da lui costruito nel 1911) a Palermo (1927).
L'ultima ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] .: Necrologio, in Illustraz. ital., 13 genn. 1884, p. 36; P. Pennisi, Schizzi artistici sulla Esposizione di belle arti in Napoli, Messina 1877; R. De Zerbi, L'arte moderna, Firenze 1877, pp. 36-43; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia, Napoli ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] religiosa, cui risultava evidentemente gradito quel vago novecentismo avvertibile nella sua arte.
Realizzò mosaici per il duomo di Messina, per la cripta di quello di Ascoli Piceno, per le absidi della Regina Apostolorum e della chiesa del ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] dello Scacco in dipinti siciliani dell'ultimo Quattrocento, in La Giara, 1951, pp. 99 ss.; Id., Lacultura figur. in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 42, 232 s.; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano dal XII al XVIII sec., Napoli 1955, p ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] su un pericoloso incendio in un locale adiacente alla Biblioteca (1903); il ricovero in Vaticano di profughi dei terremoti di Messina (1908) e di Avezzano (1915); il trasferimento della Pinacoteca in altra sede (1909); la costruzione del palazzo del ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] 1612-1627; Piazza Armerina, Archivio del duomo, Mandati eredità Trigona anni 1612-1637; G. P. Chiarandà, Piazza città di Sicilia, Messina 1654, pp. 182 s.; A. Bertolotti, Alcuni artisti siciliani a Roma neisecc. XVI e XVII, Palermo 1879, p. 34; A ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] Settecento (catal.), Roma 1955, n. 104, pp. 108 s., figg. 31-33; V. Viale, Mostra di F. Juvarra (catal.), Messina 1966, p. 46; W. Oechslin, Bildungsgut und Antikenrezeption des frühen Settecento in Rom,Studien zum römischen Aufenthalt D. A. Vittones ...
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messiniano
agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
no-Ponte
(No-ponte, No ponte), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. ◆ I cinquemila in piazza alle 18 stavano già acclamando Francantonio Genovese tra le bandiere «No ponte» e quelle del...